Bonifica ex Carbon
Giornate decisive

Bonifica ex Carbon Giornate decisive
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Lunedì 14 Aprile 2014, 06:37 - Ultimo aggiornamento: 15 Aprile, 19:05
ASCOLI - Arriva il giorno della verit per la bonifica dell'area ex Carbon. Gioved prossimo, 17 aprile, torner a riunirsi la conferenza dei servizi che chiamer a raccolta tutte le parti in causa per sbloccare o meno il progetto di bonifica che la Restart ripresenterà con le integrazioni richieste dall'Arpam nel corso dell'ultimo confronto.



La conferma della convocazione del tavolo operativo, arrivata dl sindaco Castelli, incanala tutta la pratica verso quello che potrebbe diventare un punto focale della vicenda, in un senso o nell'altro. Stavolta dovrebbe trattarsi del passaggio decisivo, con istituzioni ed organismi presenti al tavolo che dovrebbero esprimersi con un sì od un no definitivo. Aprendo la strada al lungo processo di bonifica dell'area o stoppandolo.



L'ultimo passaggio, della vicenda ex Carbon, per l'aspetto ambientale, aveva visto l'Arpam portare all'attenzione di enti e Restart il parere richiesto all'Istituto superiore di sanità con delle indicazioni ed integrazioni da fornire rispetto al progetto di bonifica presentato. Ciò mentre, nel frattempo, il Comune di Ascoli era in attesa del parere già richiesto al Ministero dell'ambiente. La palla, dunque, era tornata nelle mani della Restart che ora, dopo aver preso atto delle indicazioni dell'Arpam, si ripresenterà ora, giovedì prossimo, con il progetto di bonifica aggiornato. E arriverà il momento della verità.



Potrebbe, quindi, concludersi un percorso lungo e laborioso. Già nel giugno scorso, tanto per ripercorrere le tappe più recent, la Restart aveva trasmesso l'analisi di rischio sanitario-ambientale all'Arpam, la quale aveva espresso delle osservazioni tecniche nella conferenza dei servizi del luglio successivo, richiedendo integrazioni. La società neoproprietaria dell'area aveva risposto con il documento integrativo il seguente 13 agosto, cui facevano seguito ulteriori osservazioni dell'Arpam.



Poi, nella conferenza dei servizi del 27 agosto, veniva sospeso il procedimento nell'attesa di specifico parere richiesto dal Comune al Ministero dell'ambiente per avere indicazioni più precise sulla bonifica riguardo l'applicazione della normativa. Nel frattempo, però, l'Arpam chiedeva anche l'interessamento dell’Istituto superiore di sanità, ottenendo un parere proprio riguardo la bonifica arrivato il 20 dicembre, trasmesso al Comune.



Da qui, l'ulteriore richiesta di integrazione del progetto di bonifica arrivata nell'ultima conferenza dei servizi.
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