L’Anas raddrizza la Salaria con gallerie e viadotti. Il progetto multimilionario del tratto acquasantano

Lavori lungo la Salaria
Lavori lungo la Salaria
di Luca Marcolini
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Domenica 10 Dicembre 2023, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 11 Dicembre, 08:28

ASCOLI - C’è l’ok dell’Anas per trasformare in realtà il progetto definitivo per migliorare la Salaria con il secondo lotto del tratto Galleria Valgarizia-Acaquasanta. Un percorso lungo, che ha attraversato qualche decennio e che adesso si avvia verso la concretezza grazie ad un elaborato che va a superare le varie criticità che finora avevano complicato l’avvio di quel cantiere.

A confermare la notizia positiva per il Piceno sul fronte dei collegamenti con Roma è il commissario straordinario per il sisma, il senatore Guido Castelli. «Se ne parla da trent’anni – sottolinea il commissario - ma finalmente la variante sulla Salaria tra Acquasanta e Quintodecimo, uno dei tratti più complessi della strada consolare, sta diventando realtà: il consiglio di amministrazione dell’Anas, lo scorso 23 novembre, ha approvato il progetto definitivo del secondo lotto del tratto Galleria Valgarizia – Acquasanta proponendo una soluzione che supera le rilevanti complessità dei luoghi interessati dalla variante». 

L’intervento da portare avanti attraverso la procedura di gara e cantierizzazione prevede la realizzazione di una variante all’attuale tracciato della Statale che consentirà di rettificare la tortuosità del tratto ricadente nel territorio comunale di Acquasanta Terme mediante la costruzione di due gallerie naturali per complessivi 4,08km e due viadotti per complessivi 342 metri.

A completare l’intervento, è previsto anche il rifacimento dello svincolo di Acquasanta per favorire un innesto adeguato per la cittadina termale che sta investendo, con gli interventi portati avanti dal sindaco Sante Stangoni e il vice Luigi Capriotti, risorse cospicue assegnate dalla struttura commissariale per il proprio rilancio turistico. 

L'intervento
 

«L’intervento sulla Salaria, - aggiunge il commissario straordinario - di importo di circa 350 milioni di euro, è stato reso possibile dagli stanziamenti disposti dal Governo Meloni nella legge di bilancio per il 2023 e si inquadra nel più complessivo piano di riordino della viabilità del cratere sismico fortemente voluto dal presidente della Regione Francesco Acquaroli. Ricordo a questo proposito che sono in corso le procedure di approvazione dei progetti relativi alla Pedemontana delle Marche lungo la direttrice Caldarola-Sarnano-Amandola-Comunanza-Roccafluvione per giungere fino a Mozzano, il cui nuovo svincolo già beneficia di un finanziamento specifico di 25 milioni.

La ricostruzione, che finalmente sta registrando il tanto atteso cambio di passo, deve essere accompagnata da una strategia di rilancio infrastrutturale socioeconomico. Il miglioramento delle connessioni viarie è uno dei capisaldi di questa strategia che abbiamo confezionato grazie all’impegno del sub commissario Fulvio Soccodato e dei governatori competenti». Il disegno complessivo (per le 4 regioni del cratere) prevede un costo di circa 2,7 miliardi di euro di cui 1,3 già disponibili. «Con l’intervento nel tratto Acquasanta-Quintodecimo – conclude Castelli - si completa un tassello molto importante di quella dimensione metromontana, cara al sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, che può rappresentare la svolta per il futuro dell’Appenino centrale». 

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