Ascoli, chiudono strada, chiesa
e due campi per rimuovere l'amianto

Parte il piano per eliminare l'amianto nell'area ex Carbon
Parte il piano per eliminare l'amianto nell'area ex Carbon
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Mercoledì 6 Aprile 2016, 08:17
ASCOLI - Chiusura a tempo nell'arco delle 24 ore di via Piemonte e interdizione, anche questa a tempo, dei campi di calcio e della chiesa di S. Marcello. Queste le decisioni prese nel corso della riunione di ieri mattina sul programma per la rimozione dell'amianto nell'area ex Carbon, alla quale hanno preso parte il sindaco, Guido Castelli, l'assessore Luigi Lattanzi e i tecnici del Comune e dell'Area vasta 5.

A partire da lunedì prossimo, data di inizio dei lavori per la rimozione dell'amianto, durante l'apertura del cantiere prevista dalle ore 8 alle ore 12 e dalle ore 13,30 alle 17,30, sarà interdetto il traffico su tutta via Piemonte, a partire dall'incrocio della strada che porta alla discarica dell'Ascoli servizi comunali, fino all'incrocio con viale Rozzi. Negli stessi intervalli di tempo, verrà interdetta l'attività nei campi di calcio e nella chiesa di S. Marcello e verrà, inoltre, interdetto l'accesso a villa Tofani. Al di fuori delle due fasce orarie, l'accesso su via Piemonte e nelle strutture adiacenti la chiesa di S. Marcello, sarà consentito liberamente. Alcune deroghe potrebbero essere previste per la chiesa di S. Marcello, dove, per eventi eccezionali come matrimoni e funerali, forse si consentirà l'accesso al luogo di culto, previa la sospensione delle attività nel cantiere.

Questa è una questione, però, che è all'esame del sindaco Guido Castelli e l'orientamento pare essere quello di non procedere alla concessione di deroghe. In pratica, nelle prime ore del mattino, fino alle ore 8 e dopo le 17,30, via Piemonte sarà percorribile in entrambi i sensi di marcia. Poiché in alcune occasioni il cantiere potrebbe rimanere aperto anche nelle giornate di sabato, qualora ci fosse la concomitanza di un incontro di calcio allo stadio Del Duca dell'Ascoli Calcio, le attività del cantiere verranno sospese per consentire il transito lungo via Piemonte. Il termine previsto per l'ultimazione dei lavori di rimozione dell'amianto nell'area in prossimità di via Piemonte è di 28 giorni lavorativi, circa sei settimane, sempre che durante questo periodo le condizioni atmosferiche non peggiorino, Perché in caso di pioggia, come è evidente, tutte le attività di rimozione dell'amianto verrebbero sospese e il cantiere chiuso. In questo caso, l'accesso a via Piemonte e alle strutture sportive e di culto che si trovano in prossimità della strada, come anche villa Tofani, non subirà limitazioni. Insomma, se tutto dovesse procedere con la massima regolarità, ed è quello che sperano tutte le parti coinvolte i questa vicenda, nei primi giorni di giugno verrebbe riaperta via Piemonte. La dead line per la fine completa dei lavori di rimozione dell'amianto, invece, è fissata per il 29 luglio. Qualora in questo arco di tempo le condizioni metereologiche fossero sfavorevoli, i giorni presi verrebbero recuperati dopo la data del 29 luglio.

Da lunedì e fino ai primi di giugno, i disagi per la circolazione saranno pesanti, perché chiudere via Piemonte significa trasferire tutto il flusso di traffico su via Rozzi, dove già attualmente la circolazione è in sofferenza per i lavori della tribuna dello stadio Del Duca. E raggiungere la circonvallazione sarà impresa più che ardua. Sempre la chiusura di via Piemonte obbligherà, poi, gli automobilisti diretti in direzione sud, all'incrocio, cioè, di viale Indipendenza, a lunghi tempi di attesa considerato il semaforo che si trova all'incrocio tra le due vie. Tra domani e venerdì dovrebbe essere firmata l'ordinanza sindacale che prevede la chiusura a tempo di via Piemonte nell'arco della giornata e le modifiche alla viabilità nella zona interessata.
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