Ascoli, il vescovo scrive a Renzi
​"Il Piceno è in ginocchio"

Ascoli, il vescovo scrive a Renzi ​"Il Piceno è in ginocchio"
1 Minuto di Lettura
Venerdì 8 Maggio 2015, 10:39 - Ultimo aggiornamento: 10:44
ASCOLI - Il 10 maggio ricorre il primo anniversario dell'insediamento nella diocesi di Ascoli di monsignor Giovanni D'Ercole. "Continuo tenacemente a collaborare con le istituzioni e le forze sindacali nel cercare vie di soluzione perché questo nostro territorio non finisca per essere un cimitero di stabilimenti industriali - dice il vescovo - Ho scritto al Presidente Renzi e all’allora vice ministro oggi Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, De Vincenzi, al quale ho espresso le preoccupazioni della gente chiedendo che si faccia qualcosa per ridare fiducia e riavviare un processo produttivo.

Consapevole che il mio ruolo è soprattutto di natura spirituale, ho voluto spesso invitare le comunità a pregare perché Iddio ci aiuti a uscire da questa situazione e a progettare un futuro di speranza per le nuove generazioni che si affacciano all’orizzonte della vita. È ai ragazzi che ho voluto dedicare una peculiare attenzione".
© RIPRODUZIONE RISERVATA