Il parco per i bambini senza bagni, con la fontanella fuori uso e con le bombole del gas incustodite, genitori in rivolta

Il parco di corso Vittorio Emanuele
Il parco di corso Vittorio Emanuele
di Cristiano Pietropaolo
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Lunedì 16 Maggio 2022, 12:52

ASCOLI - L’ex consigliere comunale Ugo Cittadini segnala degrado del parco Baden-Powell di Corso Vittorio Emanuele Orlando. «È un parco che venne creato per i bambini ed è l’unico parco giochi attrezzato per i più piccoli di Porta Maggiore- afferma Cittadini- Quando venne realizzato nel 1998 dalla giunta Allevi, era presente un locale che era stato dato in uso a chi avrebbe aperto la struttura insieme al parco giochi».

 
«C’era un bagno e un bar - prosegue - dove acquistare gelati e acqua. Successivamente la struttura venne chiusa e per molto tempo rimase inutilizzata, mentre attualmente è in gestione ad un ristorante sushi, che è aperto soltanto a pranzo e a cena, rimanendo chiuso nelle ore in cui ci sono in bambini nel parco- spiega Cittadini- Dunque non c’è più un bar e un bagno da poter utilizzare in caso di necessità e le mamme si devono portare tutto da casa». Il retro del locale, inoltre, non è chiuso ed è accessibile a tutti anche quando il ristorante è chiuso. «In quella zona ci sono bombole del gas e bidoni dell’immondizia: per i bambini è pericoloso perché non c’è nessun controllo - denuncia Cittadini. - Un altro problema riguarda la fontanella dell’acqua che, sfortunatamente, è chiusa e inutilizzabile- evidenzia Cittadini- Alla questione ci deve pensare il Comune, perché sia il parco che la struttura sono proprietà comunale.

Si deve fare in modo che venga assicurato un servizio ai bambini, perché quella zona non è nata per la ristorazione ma per essere a disposizione dei più piccoli. Mi sono anche rivolto ad un consigliere comunale per preparare un’interrogazione sulla vicenda- prosegue -La faremo entro questa settimana ma chissà quando verrà calendarizzata. Manca anche la cassetta del pronto soccorso. Se un bambino si fa male quando il ristorante è chiuso, non c’è la possibilità di poter ricorrere ai cerotti o all’acqua ossigenata. Sicuramente i gestori del ristorante saranno bravissimi, ma manca un servizio per i bambini sotto i 10 anni».

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