Il Tribunale cerca ospitalità: ecco l'avviso pubblico per un edificio che possa accogliere anche la Procura

Il Tribunale cerca ospitalità: ecco l'avviso pubblico per un edificio che possa ospitare anche la Procura
Il Tribunale cerca ospitalità: ecco l'avviso pubblico per ​un edificio che possa ospitare anche la Procura
di Luca Marcolini
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Mercoledì 10 Novembre 2021, 08:45

ASCOLI - C’è un avviso pubblico del Ministero della giustizia per cercare una nuova sede per il Tribunale e la Procura di Ascoli. Si aprono, quindi, le porte anche ad una possibile soluzione alternativa a quella attuale, ovvero l’imponente edificio in piazza Orlini.

La ricerca avviata dagli uffici ministeriali prevede l’individuazione di uno o più immobili, da affittare e da destinare all’attività giudiziaria, con una superficie netta complessiva di circa 7.072 metri quadrati di cui almeno 2.750 da destinare ad uso uffici, circa 1.480 da destinare ad aule d’udienza, 2.766 da destinare ad uso archivi e circa 76 metri quadrati da destinare alla biblioteca. L’immobile richiesto – secondo i contenuti dell’avviso ministeriale - deve essere «già edificato al momento di pubblicazione della presente indagine e, preferibilmente, già dotato di impianti certificati e conformi alle vigenti normative e un’autorimessa o un’area destinata a stallo di veicoli». Tutti i proprietari di immobili interessati dovranno far pervenire la loro offerta economica entro il 22 novembre. 


Sulla base delle esigenze evidenziate dal Ministero, il contratto di locazione che si andrebbe a stipulare, nel caso di individuazione - attraverso l’avviso - della sede per il Tribunale avrebbe una durata contrattuale di 6 anni, con possibilità di rinnovo per altri 6, previa eventuale valutazione di congruità da parte dell’Agenzia del demanio.

Il Ministero si riserva la facoltà di recedere dal contratto, in qualunque momento, in caso di sopravvenuta disponibilità di immobili demaniali, appartenenti al fondo immobili pubblici, al fondo patrimonio uno o confiscati alla criminalità organizzata, nonché nell’ipotesi di costruzione o acquisto di immobili. L’eventuale offerta economica dovrà pervenire entro le 23:59 del 22 novembre solo a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo offertelocazioni.dog@giustiziacert.it scrivendo nell’oggetto «Indagine di mercato per la ricerca di uno o più immobili da destinare a sede del Tribunale e della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli Piceno». L’avviso non sarà vincolante per il Ministero, quindi potrebbe anche non essere accettata alcuna delle offerte pervenute. 

Oltre ai già indicati riferimenti per quel che riguarda le misure richieste delle superfici da utilizzare, si terrà conto anche di aspetti ben precisi tra cui la convenienza dell’offerta economica, una adeguata disponibilità, nelle immediate vicinanze, di parcheggi o autorimesse da destinare alle auto di servizio e dell’utenza; agevoli collegamenti con le principali vie di comunicazione, in una zona adeguatamente servita da mezzi di trasporto pubblico, la flessibilità degli spazi interni e dei locali da adibire a uffici, l’ubicazione degli spazi ad uso archivi al piano terra. Saranno considerate ammissibili anche proposte di immobili o porzioni da ristrutturare.

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