A scuola d'estate, i presidi si muovono, già centinaia di adesioni. Medie, si pensa anche ad anticipare la riapertura

Per gli studenti ci sarà anche una scuola d'estate
Per gli studenti ci sarà anche una scuola d'estate
di Cristiano Pietropaolo
3 Minuti di Lettura
Domenica 23 Maggio 2021, 10:00

ASCOLI - A scuola anche d’estate è l’idea lanciata dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi per potenziare le competenze in ambito didattico e recuperare quella socialità perduta in questi mesi a causa della pandemia e della didattica a distanza forzata. Un progetto che sembra aver riscosso un certo interesse da parte dei dirigenti scolastici, anche se con dei distinguo su alcuni aspetti. 

 

«Noi partecipiamo e ci stiamo organizzando. Abbiamo fatto un sondaggio tra le famiglie dei ragazzi e c’è una risposta maggiore da parte dei bambini della Primaria. Ci sono circa 110 adesioni al momento - rivela la dirigente dell’Isc Don Giussani, Cinzia Pettinelli. - Collaboriamo anche con l’amministrazione comunale per la mensa e i trasporti, visto che necessitano questi servizi. Per i ragazzi della Media prevediamo un inizio a settembre. Questo è stato un anno pesante sopratutto per loro. La Primaria inizierà a breve. Ci sarà sport, teatro, manipolazione, creatività e digitale. Sono attività di socializzazione e dello stare insieme in un’ottica non scolastica. Abbiamo chiesto all’Arengo l’utilizzo di spazi verdi vicini alla nostra scuola, sperando che il clima sia clemente» conclude. 

«A breve ci sarà il collegio dei docenti dove decideremo. L’intenzione è quella di concentrare le risorse su attività di recupero, di inclusione e di animazione all’inizio del prossimo anno scolastico - sottolinea la dirigente dell’Isc Centro, Valentina Bellini. - L’estate la lasceremo perdere perché con i tempi così stretti non possiamo organizzare niente in modo ben fatto. In più, gli spazi delle nostre scuole non sono consoni ad attività da svolgere con un clima caldo. Ci sono dei giardini che alle 10 c’è già troppo sole, belli ma non adatti per le attività estive. Sicuramente faremo attività di recupero e di consolidamento per i ragazzi che hanno avuto qualche difficoltà e per un potenziamento per una buona ripartenza. Io progetto adesso ma non so ancora se il distanziamento sarà previsto. Progettare questo tipo di attività con le stesse regole sul distanziamento sarebbe più difficoltoso, quindi aspettiamo settembre». 

«Per il momento abbiamo deliberato favorevolmente il piano estate ma non abbiamo ancora il dettaglio delle attività - evidenzia la dirigente dell’Isc Borgo Solestà-Cantalamessa, Silvia Giorgi. - Sicuramente ci sarà qualche proposta rivolta a gruppi di ragazzi relativi a sport, musica e teatro ma anche attività di rinforzo alla didattica. La nostra delibera dovrà essere sviluppata con un programma specifico. Tutto dipenderà dalla volontà delle loro famiglie e da quello che proporremo. Penso che ci sarà un’adesione, ma parliamo di progetti che rappresenteranno delle proposte che non occuperanno tutto lo spazio estivo».

Anche i dirigenti delle Superiori hanno recepito la nuova proposta. «Abbiamo presentato il Pon per le attività estive. La priorità saranno i laboratori per il potenziamento delle competenze per gli apprendimenti di base e di competenze tecnico-professionali - evidenzia la dirigente dell’Alberghiero-Agrario Ulpiani, Rosanna Moretti. - Noi abbiamo i laboratori aperti e stiamo avviando anche gli orti stagionali, ma anche l’orto medievale del giardino botanico. Ci saranno anche eventi serali con cineforum e apericene con la degustazione dei nostri prodotti. I ragazzi potranno ottenere anche il patentino per la guida del trattore». 

«Faremo varie attività sportive e di socializzazione anche per la ripresa dell’anno scolastico» sottolinea il dirigente dell’Iis Fermi-Sacconi-Ceci, Ado Evangelisti. - Faremo un sondaggio tra gli studenti e faremo partire attività dove ci sarà partecipazione. È chiaro che molti ragazzi lavoreranno ma pensiamo che possa esserci una parte di studenti che possa partecipare.

Sono attività che serviranno per ripartire e ripristinare le normali relazioni» conclude.

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