Ascoli, rave party sul pianoro di Colle San Marco. In 20 (anche da Pesaro, Ancona e Abruzzo) rischiano fino a 6 anni di carcere con la nuova legge

Ascoli, rave party sul pianoro di Colle San Marco. In 20 rischiano grosso con la nuova legge
Ascoli, rave party sul pianoro di Colle San Marco. In 20 rischiano grosso con la nuova legge
di Luigi Miozzi
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Giovedì 27 Aprile 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 15:23

ASCOLI - Si erano dati appuntamento al Colle San Marco per organizzare un rave party alla vigilia della Festa della Liberazione. Da Pesaro, Ancona e dalle province dal confinante Abruzzo, avevano organizzato la manifestazione alla quale avrebbero dovuto partecipare un migliaio di persone. Gli agenti della squadra mobile di Ascoli, insieme con i colleghi della Digos, stanno passando sotto la lente le posizioni delle 20 persone che sono state identificate nella notte tra lunedì e martedì scorso per accertare le eventuali responsabilità di ciascuno di loro. 

 



Nel momento in cui sono arrivati le forze di polizia, alla cava di San Marco c’era una cinquantina di persone che stavano ballando: alla vista degli agenti, alcuni di loro si sarebbero allontanati e, pertanto, ad essere identificati sarebbero stati circa venti persone le cui posizioni sarebbero ora vaglio degli investigatori per accertare l’eventuale coinvolgimento. La Procura di Ascoli starebbe invece valutando l’eventualità di procedere nei loro confronti sulla base delle nuove norme introdotte dal governo Meloni con la legge anti-rave con pene fino a sei anni. Tra gli elementi che sono al momento al vaglio della magistratura se ci sia stato pericolo per l’incolumità pubblica e per la salute. L’attività investigativa, inoltre, si starebbe focalizzando anche sulle modalità con cui sarebbero dati appuntamento i partecipanti e sulla possibilità che possano essere stati utilizzati social o applicazioni di messaggistica istantanea solitamente utilizzati in queste occasioni.

Probabilmente un messaggio di troppo li ha inguaiati.

Festa bloccata sul nascere
 

Di certo c’è che il pronto intervento della polizia, insieme con carabinieri e guardia di finanza, ha bloccato la festa sul nascere. Sul Colle San Marco, in vista della giornata del 25 Aprile, sin dalla sera prima, erano stati predisposti servizi di ordine pubblico dal momento che molti giovani, per l’occasione sono soliti accamparsi con le tende sul pianoro per trascorrere in compagnia e in allegria la nottata. Durante questi servizi è stata notata, nella zona della cava, la presenza di un gruppo di giovani che stava organizzando la festa ed è scattato il blitz. La festa, di fatto, è finita prima ancora di cominciare e, a quel punto, anche chi aveva deciso di partecipare ha desistito dai propri propositi. Di conseguenza, anche la gestione dell’ordine pubblico è stata garantita nel migliore dei modi senza la necessità, qualora la situazione avesse fatto registrato una partecipazione massicci, di procedere allo sgombero dell’area. Gli agenti intervenuti hanno sequestrato l’attrezzatura e l’impianto di amplificazione. Sequestrato anche il furgone utilizzato per trasportare il materiale necessario per allestire la manifestazione. I poliziotti hanno inoltre rinvenuto un discreto quantitativo di droga e di bevande alcoliche. Le indagini proseguono per cercare di avere un quadro più dettagliato di ciò che è accaduto e valutare se ci sia stato da parte di qualcuno dei comportamenti penalmente rilevanti. 

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