ASCOLI - La Quintana perde il suo re. Luca Innocenzi, recordman e trionfatore in 15 Giostre, è costretto ad abdicare. Il cavaliere di Porta Solestà è stato sospeso per due mesi dalla Fise, la Federazione italiana giochi equestri: addio alle Quintane di luglio e agosto.
I fatti
Al termine delle prove della Giostra di Foligno, Innocenzi era rimasto coinvolto in un parapiglia sugli spalti: denunciato per rissa aggravata era arrivato il Daspo. Il cavaliere si era subito scusato e aveva annunciato il passo indietro a Foligno. Poche ore fa i vertici federali hanno accolto la decisione della giustizia ordinaria e hanno emesso la sospensione: Innocenzi è out per i prossimi due mesi da ogni Giostra o Palio. Nel frattempo nel tardo pomeriggio di ieri si è tenuta un’audizione online tra le parti in causa: si tenterà in extremis un ricorso per la Giostra di agosto, ma le possibilità sono ridotte. Il cavaliere non ha potuto così partecipare alle prove ufficiali cronometrate di ieri sera al campo Squarcia. Porta Solestà incassa il colpo dopo le ultime ore molto convulse. «Innocenzi è stato sospeso per due mesi dalla Fise in seguito a vicende legate alla Quintana di Foligno. Il comitato di Sestiere si è riunito, ha preso atto della situazione e sta lavorando per sostituire Luca Innocenzi nelle due giostre 2023».
I sostituti
Scatta così il toto-cavaliere.