Altra grana per il ponte di San Filippo: il maltempo ferma i lavori. L'Arengo è sicuro che torni transitabile a febbraio

Il cantiere al ponte di San Filippo
Il cantiere al ponte di San Filippo
di Luca Marcolini
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Giovedì 17 Novembre 2022, 04:40

ASCOLI - La corsa contro il tempo è ripartita. Dopo qualche giorno di sospensione a causa delle condizioni meteo che impedivano di proseguire gli interventi lungo i versanti da mettere in sicurezza, nella zona tra il ponte di San Filippo e la strada per Monticelli, i lavori sono ripresi a pieno regime, con l’obiettivo di velocizzare il più possibile gli interventi previsti.

Interventi che, stando al cronoprogramma definito in fase di appalto all’impresa esecutrice, dovrebbero concludersi entro 161 giorni dall’avvio del cantiere, ovvero dalla fine dello scorso mese di agosto. In altre parole, tutto dovrebbe concludersi – salvo imprevisti - entro febbraio, con la messa in sicurezza di tutta la zona e la riapertura al traffico veicolare tra la zona dei Ss. Filippo e Giacomo e Monticelli. Una riapertura attesa, dunque, anche per un prevedibile miglioramento dell’attuale viabilità cittadina, rivoluzionata proprio dalla presenza di numerosi cantieri. 
 
Costante monitoraggio del sindaco Marco Fioravanti e dell’assessore Marco Cardinelli, si sta cercando di procedere in linea con il cronoprogramma. Tenendo conto, però, andando verso l’inverno, delle eventuali criticità legate al maltempo. In tal senso, proprio negli ultimi giorni c’è stato un assaggio dei condizionamenti legati al meteo, con la pioggia che ha costretto l’impresa a fermarsi momentaneamente con i lavori. Anche per le difficoltà legate al fango. Ieri mattina, però, si è tornati a lavorare regolarmente per cercare di riprendere il passo e procedere verso l’obiettivo finale. Nel frattempo, da qualche settimana l’Arengo ha anche proceduto all’accordo con ulteriori proprietari per l’esproprio di una ulteriore area ritenuto utile – procedendo con gli interventi - per migliorare l’opera di messa in sicurezza del versante rendendola anche meno impattante. 
 
Pur andando incontro al periodo dell’anno maggiormente critico dal punto di vista delle condizioni climatiche per i cantieri, l’Arengo continua a rapportarsi con l’impresa per cercare di proseguire nel massimo rispetto del cronoprogramma previsto dalla gara di appalto, con un arco di 161 giorni individuati per il termine dei lavori a partire dall’avvio avvenuto a fine agosto scorso. Quindi bisognerà almeno attendere febbraio – salvo complicazioni o imprevisti – per vedere la conclusione dell’intervento e la riapertura dell’arteria stradale al traffico. Da questo punto di vista, infatti, nel momento della chiusura si sono inevitabilmente creati disagi per gli automobilisti che abitualmente transitavano nella zona e che hanno dovuto adeguarsi e individuare altre soluzioni per i collegamenti quotidiani. Il tutto, tra l’altro, in uno scenario che vede in qualsiasi zona della città decine e decine di cantieri. Occorrerà, dunque, ancora un po’ di pazienza per ritornare alla normalità anche in una zona che, comunque, doveva necessariamente essere messa in sicurezza anche per la pubblica incolumità dei cittadini, oltreché per completare la realizzazione della pista ciclopedonale. 
 

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