Ascoli, i sindacati denunciano: «Medicina d’urgenza, Caos per i posti letto». Pazienti appoggiati alla Murg in attesa dei trasferimenti

I sindacati denunciano: «Medicina d’urgenza, Caos per i posti letto». Pazienti appoggiati alla Murg in attesa dei trasferimenti
I sindacati denunciano: «Medicina d’urgenza, Caos per i posti letto». Pazienti appoggiati alla Murg in attesa dei trasferimenti
di Mario Paci
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Giovedì 14 Dicembre 2023, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 12:21

ASCOLI - In attesa dell’assemblea pubblica di domani pomeriggio all’auditorium Neroni, dove la direttrice dell’Ast, Nicoletta Natalini, illustrerà i programmi futuri, resta l’emergenza dei posti letto. Ieri mattina, come segnala il sindacato Usb, nel reparto di medicina di urgenza sarebbe stato ricoverato il quattordicesimo paziente su una barella.

Gli appoggi

Sempre alla Murg di AP ci sono pazienti con gravi patologie cardiache e non solo che sono stati appoggiati nella medicina d’urgenza «perché ci sono i monitor!». «Una situazione inaccettabile - afferma il sindacalista dell’Usb, Mauro Giuliani - un rischio clinico altissimo anche dato dal fatto che non è presente un medico!» o quelli in servizio non sono sufficienti. «Questa è la situazione che vivono tutti i giorni i lavoratori della sanità pubblica del nostro presidio ospedaliero, una situazione che non garantisce un’assistenza minima all'utenza! Chiediamo alla direttrice generale e a sanitaria di intervenire prontamente.

E di ritirare la decisione di mandare a casa 50 fra infermieri e soprattutto Oss dal primo gennaio».

Il paradosso

Come si evince dalla foto, il paradosso è che mentre mancano posti letto nei reparti ce ne sono tanti imballati nei magazzini. Insomma la coperta è troppo corta e se la tiri da una parte l’altra si scopre. E non si può certamente addossare tutta la responsabilità alla direttrice generale Natalini che deve fare quadrare i conti avendo a disposizione poche risorse finanziarie. C’è bisogno del supporto della politica per riequilibrare i servizi regionali. Al momento il silenzio (speriamo solo apparente) non sta sortendo risultati apprezzabili.

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