ASCOLI - Aveva fretta di nascere, così tanta fretta che non ha aspettato l’ospedale. Un parto casalingo ma allo stesso tempo social perché la piccola Atena è venuta alla luce con la supervisione del ginecologo collegato via whatsapp e contemporaneamente i parenti collegati in videochiamata dalla Colombia hanno partecipato al lieto evento avvenuto a Pagliare.
Il parto
Mamma Yannina mai avrebbe potuto immaginare di vivere un’esperienza tanto surreale quanto scioccante. Un uragano di emozioni in pochissimi minuti, apparsi per la 39enne interminabili. Tutto accade nella serata di sabato scorso. Mamma Yannina e papà Diego sono a casa e decidono di invitare a cena i parenti: «Una cena quasi improvvisata perché ero stata dimessa da poco, così chiamiamo mia cognata e il marito, la mamma e lo zio. Tutti hanno accettato l’invito» ricorda a mente fredda Yannina quasi a voler dire che tutta la famiglia si riunisce stranamente quella sera, come se qualcosa sarebbe dovuto accadere di lì a poco. Pronta la cena, Yannina si alza da tavola e si reca in bagno per lavarsi le mani.
Il collegamento
Ma la mamma 39enne sa bene che se oggi può stringere tra le sue braccia la piccola è anche grazie a chi l’ha aiutata: «Io non mi sono resa conto di quel che stava accadendo per quanto è stato forte lo choc - dice Yannina - posso solo dire un grazie infinito alla mia famiglia e soprattutto a Giampiero Di Camillo primario di ginecologia del Mazzoni che mi ha aiutata tantissimo. È rimasto e collegato on line e ha seguito il parto. Posso dire di essermi ripresa solo dopo tre giorni. Ho vissuto un’emozione irripetibile e indescrivibile».