Idea carabinieri a Palazzo Colucci con l'ok del Demanio. Tanti progetti per la parte est di corso Mazzini

Palazzo Colucci
Palazzo Colucci
di Luca Marcolini
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Sabato 21 Maggio 2022, 08:10

ASCOLI - La parte est di corso Mazzini aspira a diventare un punto baricentrico della città, per una multifunzionalità di servizi che andrà dal nuovo parco pubblico con albergo etico, polo sanitario e direzionalità del centro commerciale naturale all’interno di Palazzo Saladini Pilastri alla possibile presenza del nuovo presidio dei carabinieri (ci sarebbe già il benestare da parte del Demanio) a Palazzo Colucci che garantirebbe anche una maggiore sicurezza, passando inoltre per il trasferimento di tutti gli uffici comunali decentrati nell’imponente struttura dell’ex distretto militare.

Tutta quella zona, dunque, con i finanziamenti già disponibili o in attesa di stanziamento, si trasformerà in un nuovo polo attrattivo della città, sia per i servizi al cittadino che dal punto di vista turistico. Un’ampia area che riprenderà vita e funzioni proprio nell’ottica di rivitalizzare il cuore della città grazie ai finanziamenti del Pinqua e ai fondi post sisma. 

Attraverso i finanziamenti per la ricostruzione post terremoto, tra stanziamenti e una necessaria integrazione per la quale il sindaco Marco Fioravanti si sta raccordando con l’assessore regionale alla ricostruzione, Guido Castelli, che sta lavorando in tale direzione, l’Arengo andrà innanzitutto a recuperare l’ex distretto militare per trasferirvi tutti gli uffici dell’ente attualmente decentrati all’interno di sedi di altri enti o privati, risparmiando, quindi, anche sui canoni di affitto.

«Sul fronte del recupero dell’ex distretto militare – spiega Fioravanti – stiamo velocizzando al massimo le procedure per consentire di riportare lì i nostri uffici decentrati e, parallelamente, si sta lavorando per portare avanti anche gli interventi previsti all’interno del Pinqua sempre in corso Mazzini, con la realizzazione del parco pubblico adiacente a Palazzo Saladini Pilastri, dove invece si insedierà anche un albergo etico, oltre alla cabina di regia per il centro commerciale naturale. Così come è prevista la riqualificazione anche della vicina caserma Vecchi, su corso Vittorio Emanuele, che ospiterà anche alloggi. Alla fine tutta quell’area verrà riqualifica e valorizzata, aumentando la propria attrattività per cittadini e turisti». 

«Con il recupero dell’ex distretto militare – commenta l’assessore regionale Castelli – al quale stiamo lavorando per una integrazione dell’attuale finanziamento, e gli altri insediamenti previsti, sicuramente quella zona può diventare un importante punto di riferimento per tutta la città. A fronte di uno stanziamento iniziale di 2,4 milioni di euro per l’intervento all’ex distretto, per la parte di proprietà comunale, poi integrato a 4 milioni di euro, adesso si rende necessaria, anche a seguito di stime più precise ed a causa dell’incremento dei prezzi dei materiali, una somma pari a 7,5 milioni di euro. Il Comune di Ascoli sta sviluppando il progetto definitivo ed è in fase di ultimazione il computo metrico per una quantificazione più specifica, considerando che si tratta comunque di una struttura di circa 5mila metri quadri. In questa direzione, mi sto adoperando con l’Ufficio ricostruzione per ottenere un adeguato fondo integrativo, dopo essermi sentito con il sindaco Fioravanti che ha chiesto di farmi parte diligente su questo fronte». 

Nel frattempo, prende corpo l’ipotesi della destinazione di Palazzo Colucci, proprio di fronte all’ex distretto, come nuova caserma dei carabinieri in città.

In tal senso, anche se non ci sono delle conferme ufficiali, il Demanio avrebbe già dato il proprio assenso, considerando che comunque si andrebbe a risparmiare il sostanzioso canone di affitto che attualmente si paga per l’attuale sede del Comando sopra la circonvallazione ovest, nella zona di Monterocco. E, tra l’altro, la presenza del principale presidio dei carabinieri in pieno centro garantirebbe anche una maggiore sicurezza. Chiaramente, si tratta di tutte situazioni, tra parco pubblico, riqualificazioni e insediamenti a Palazzo Saladini Pilastri, caserma Vecchi, ex distretto militare e Colucci, che richiederanno comunque tempi non brevissimi per poter arrivare all’obiettivo finale di rilanciare tutta quella zona nel cuore della città. 

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