Ascoli, chiude azienda di confezioni
Licenziamento per 60 persone

ASCOLI - Un’altra azienda che chiude al Basso Marino del Tronto. È l’Orchidea Confezioni (biancheria ed abbigliamento intimi, produzione e ingrosso), azienda con sede legale a Sant’Egidio alla Vibrata ma con stabilimento ad Ascoli che ha spedito le lettere di licenziamento ai suoi 47 dipendenti (prevalentemente donne, molte delle quali con prole) mentre altri 13 erano già stati mandati a casa o si erano dimessi.

La crisi della Orchidea Confezioni nasce l’estate scorsa da quando la quota di proprietà, a seguito di travagliate vicende giudiziarie della società, è stata posta sotto sequestro il 10 luglio scorso dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Ascoli. Con lo stesso provvedimento il giudice ha nominato custode delle quote societarie Massimo Di Fabio. Successivamente il giudice Annalisa Giusti ha nominato quali amministratori giudiziari Carlo Cantalamessa e Massimo Di Fabio. L’11 ottobre scorso gli amministratori hanno presentato una relazione sui beni sequestrati e sullo stato di salute dell’azienda scoprendo un passivo intorno ai 270mila euro. E' stato quindi deciso di chiudere l'azienda e licenziare tutto il personale.