La siccità dimezza la raccolta di olive. Il prezzo dell’olio aumentato del 20%, parlano i produttori

La siccità dimezza la raccolta di olive. Il prezzo dell’olio aumentato del 20%, parlano i produttori
La siccità dimezza la raccolta di olive. Il prezzo dell’olio aumentato del 20%, parlano i produttori
di Roberto Cestarelli
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Sabato 12 Novembre 2022, 01:20

ASCOLI - Il caldo anomalo, che a maggio ha compromesso la fioritura e l’allegagione, e il deficit idrico, che da luglio in poi ha danneggiato l’accrescimento, hanno creato le condizioni per un’annata molto sfavorevole per la produzione di olive. Questo, in sintesi, è quanto affermato da alcuni frantoiani che esercitano nel nostro territorio. 
  
«La situazione è stata diversa da zona a zona – ha riferito Pietro Albertini fondatore dell’Oleificio Silvestri Rosina di Spinetoli – Nelle zone collinari, la siccità si è sentita maggiormente condizionando la crescita delle olive, con produzioni che hanno dato scarse rese, anche del 50%. Nelle zone più fresche o dove si è potuto irrigare, si sono avute buone produzioni di olive con delle rese del 17/18% e un olio di qualità. L’extravergine derivante da olive di varietà diverse, sfuso lo vendiamo a 12 euro il litro, mentre l’olio estratto dall’oliva di ascolana tenera a 25 euro. I costi per la molitura conto terzi sono stati: 22 euro con il sistema continuo e 25 con il sistema tradizionale, prezzi ritoccati per far fronte al caro bollette». «Penso di poter affermare – dice Gianni Quaresima, titolare dell’oleificio in via Vespucci a Folignano – che la produzione di olive del nostro territorio, causa le alte temperature e la forte siccità estiva, è diminuita di oltre il 30 %. I prezzi delle olive oscillavano tra gli 80/90 euro al quintale (lo scorso anno 70 euro), mentre le rese si sono attestate, mediamente, intorno ai 15 chili d’olio per ogni quintale d’olive molite.

Se al costo delle olive, aggiungiamo una media di 20 euro al quintale per la lavorazione (lo scorso anno 16 euro) e le spese concernenti il trasporto, l’olio, oggi, non può essere venduto meno di 12/13 euro il litro; vendiamo la lattina da 5 litri a 60 euro e la bottiglia da 0,750 a 10 euro.

L'oliveto

«Il nostro oliveto – ha riferito Adamo Castelli, titolare dell’Azienda Agrobiologia Cartofaro sita a Campolungo – è costituito prevalentemente da piante di Leccino, Carboncella e Sargano. La produzione, causa la siccità, è notevolmente diminuita rispetto a quella dello scorso anno, quantificabile in circa il 40%, diminuzione in parte compensata dalle rese in olio che sono state intorno ai 15/16 kg. di olio per quintale di olive molite. Il costo delle olive oscillava dai 70 agli 80 euro. Il prezzo dell’olio novello, considerato anche l’aumento energetico, l’extravergine monovarietale lo vendiamo a 30 euro il litro, l’olio derivante da olive diverse, è venduto sfuso a 12 euro il litro, mentre in lattina da 5 litri il costo è di 13 euro il litro. In bottiglia, l’olio monovarietale ha il seguente costo: da 0,250 euro 10; da 0,500 euro 15; da 0,750 euro 22». 

Il corso
 

Quanti vogliono imparare a conoscere l’olio extravergine, possono iscriversi al corso teorico-pratico, due serate dimostrative sulle tecniche di assaggio, organizzato dalla Società Cooperativa Produttori Olivicoli Marche, che si svolgerà nell’Azienda Agrobiologica Cartofaro nei giorni 18 e 19 novembre dalle 18 alle 21. Info: Marco Mari 3477508670–Adamo Castelli 3311949373. 
 

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