ASCOLI - Il caldo anomalo, che a maggio ha compromesso la fioritura e l’allegagione, e il deficit idrico, che da luglio in poi ha danneggiato l’accrescimento, hanno creato le condizioni per un’annata molto sfavorevole per la produzione di olive. Questo, in sintesi, è quanto affermato da alcuni frantoiani che esercitano nel nostro territorio.
«La situazione è stata diversa da zona a zona – ha riferito Pietro Albertini fondatore dell’Oleificio Silvestri Rosina di Spinetoli – Nelle zone collinari, la siccità si è sentita maggiormente condizionando la crescita delle olive, con produzioni che hanno dato scarse rese, anche del 50%. Nelle zone più fresche o dove si è potuto irrigare, si sono avute buone produzioni di olive con delle rese del 17/18% e un olio di qualità. L’extravergine derivante da olive di varietà diverse, sfuso lo vendiamo a 12 euro il litro, mentre l’olio estratto dall’oliva di ascolana tenera a 25 euro. I costi per la molitura conto terzi sono stati: 22 euro con il sistema continuo e 25 con il sistema tradizionale, prezzi ritoccati per far fronte al caro bollette». «Penso di poter affermare – dice Gianni Quaresima, titolare dell’oleificio in via Vespucci a Folignano – che la produzione di olive del nostro territorio, causa le alte temperature e la forte siccità estiva, è diminuita di oltre il 30 %. I prezzi delle olive oscillavano tra gli 80/90 euro al quintale (lo scorso anno 70 euro), mentre le rese si sono attestate, mediamente, intorno ai 15 chili d’olio per ogni quintale d’olive molite.
L'oliveto
«Il nostro oliveto – ha riferito Adamo Castelli, titolare dell’Azienda Agrobiologia Cartofaro sita a Campolungo – è costituito prevalentemente da piante di Leccino, Carboncella e Sargano. La produzione, causa la siccità, è notevolmente diminuita rispetto a quella dello scorso anno, quantificabile in circa il 40%, diminuzione in parte compensata dalle rese in olio che sono state intorno ai 15/16 kg. di olio per quintale di olive molite. Il costo delle olive oscillava dai 70 agli 80 euro. Il prezzo dell’olio novello, considerato anche l’aumento energetico, l’extravergine monovarietale lo vendiamo a 30 euro il litro, l’olio derivante da olive diverse, è venduto sfuso a 12 euro il litro, mentre in lattina da 5 litri il costo è di 13 euro il litro. In bottiglia, l’olio monovarietale ha il seguente costo: da 0,250 euro 10; da 0,500 euro 15; da 0,750 euro 22».
Il corso
Quanti vogliono imparare a conoscere l’olio extravergine, possono iscriversi al corso teorico-pratico, due serate dimostrative sulle tecniche di assaggio, organizzato dalla Società Cooperativa Produttori Olivicoli Marche, che si svolgerà nell’Azienda Agrobiologica Cartofaro nei giorni 18 e 19 novembre dalle 18 alle 21. Info: Marco Mari 3477508670–Adamo Castelli 3311949373.