Il Piceno perde 11 milioni di euro per la strada Mezzina a causa di un problema nella progettazione

Un tratto della Mezzina
Un tratto della Mezzina
di Marco Vannozzi
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Lunedì 22 Maggio 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 15:48
 ASCOLI - Tiene banco il finanziamento ministeriale di oltre undici milioni di euro per la strada Mezzina. La situazione non è ancora chiara, ma sembrerebbe trovare conferma l’allarme lanciato dal sindaco di Offida, Luigi Massa. «Notizie che ricevo darebbero per certo che la Provincia di Ascoli Piceno non abbia più il finanziamento ministeriale (Fondo di Sviluppo e Coesione) di circa undici milioni di euro, assegnato dalla Regione nella legislatura precedente», aveva fatto sapere nei giorni scorsi il primo cittadino offidano. 

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Il confronto


All’inizio della passata settimana, il presidente della Provincia, Sergio Loggi, si era recato in Regione, ad Ancona, per cercare di sbrogliare la matassa. Ad oggi ancora non si conoscono i dettagli del summit e dalla Provincia non arrivano dichiarazioni ufficiali. Sembrerebbe palesarsi una qualche responsabilità tecnica da parte dell’ente di Palazzo San Filippo, ma la questione è tutta da definire. Non è escluso a breve un ulteriore chiarimento direttamente con il ministero, con il presidente Loggi in missione a Roma. Nel frattempo da Offida arrivano segnali poco distensivi. Se fosse confermata la perdita del finanziamento, Massa pretende che vengano accertate le colpe e ci si attivi nell’immediato per recuperare le risorse e risolvere il problema. 


Le responsabilità


«Un fatto gravissimo. Un danno ingiustificabile per tutto il territorio dell’entroterra piceno», ha affermato il sindaco offidano. La questione fa riferimento all’intervento di ammodernamento della viabilità della Mezzina - primo stralcio, IV lotto, per una somma di 11,1 milioni di euro.

I contributi sono ricompresi nella delibera Cipe del 22 dicembre 2017 n. 98. Nel maggio 2019 era stato approvato lo schema di convenzione tra il Ministero delle Infrastrutture e la Regione Marche regolante il finanziamento per assicurare la realizzazione di interventi di adeguamento e razionalizzazione della rete stradale e sulla viabilità secondaria finalizzati a favorire l’accessibilità alle aree interne e a quelle più penalizzate dalla particolare orografia del territorio, nell’ambito del Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-20. 


Lo sblocco


Proprio sul fronte della viabilità provinciale, a marzo 2021 la Regione aveva garantito lo sblocco di due finanziamenti già riconosciuti a Palazzo San Filippo, rimasti all’epoca nel cassetto: 11 milioni per la Mezzina e un milione per la strada provinciale 207. Un anno fa la giunta regionale aveva approvato un supplemento alla convenzione per la progettazione e la realizzazione della strada intervalliva di connessione delle aree industriali del Piceno. Il quadro però oggi appare piuttosto complesso.


La convenzione 


Si deve tornare indietro addirittura a sei anni fa, alla delibera del Cipe del 2017, poi ricondurre il finanziamento all’interno dello schema d’intesa tra Regione e Provincia del 2019. La convenzione aveva infatti assegnato alla Provincia di Ascoli Piceno tutte le attività inerenti la progettazione e la realizzazione dell’intervento e alla Regione Marche il compito della liquidazione dei finanziamenti, stabilendo inoltre le modalità di liquidazione degli stessi. Completare la strada Mezzina è di fondamentale importanza per il collegamento la Vallata del Tronto, con a Nord il fermano e a sud con la Val Vibrata fino al ricongiungimento con l’autostrada A24. Si spera che ci possano essere gli estremi per una correzione in corsa risalendo sul treno dei finanziamenti. Finora, infatti, il Piceno ha perso fin troppe stazioni. 
 

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