Università e scuole in sicurezza ad Ascoli: disco verde ai progetti

Università e scuole in sicurezza ad Ascoli: disco verde ai progetti
Università e scuole in sicurezza ad Ascoli: disco verde ai progetti
di Luca Marcolini
4 Minuti di Lettura
Sabato 30 Luglio 2022, 03:30

ASCOLI - Il viaggio dell’Arengo verso la messa in sicurezza delle strutture dell’istruzione e della formazione presenti in città arriva ad un’altra tappa. Una tappa che vede, ora, l’avvio da parte dell’Arengo della progettazione per rendere antisismici altri 4 edifici destinati all’università, alla scuola e al servizio di asilo nido.

Si tratta, nello specifico, della sede della scuola di architettura e design, ovvero l’ex convento dell’Annunziata, di quella della Facoltà di conservazione dei beni culturali, della scuola primaria “Falcone e Borsellino” di Villa Sant’Antonio e dell’immobile che ospita l’asilo nido “Lo scarabocchio” in pieno centro, nella zona di piazza San Tommaso. 


Il finanziamento


Con una dotazione di finanziamenti già approvati per un totale di oltre 8 milioni di euro.

Un nuovo passaggio, dunque, su cui il sindaco Fioravanti ha voluto accelerare per andare ad ampliare il già nutrito pacchetto di interventi di messa in sicurezza che complessivamente riguarda altre 14 sedi scolastiche e che si è concretizzato in questa fase con l’affidamento di un incarico di consulenza a 4 tecnici per la definizione dei nuovi progetti per sedi antisismiche. 


Le sedi universitarie


Sul fronte universitario, su indirizzo del sindaco in raccordo con il dirigente Galanti e gli uffici tecnici comunali, dopo la conferma dei finanziamenti sbloccati per un totale di circa 4,2 milioni di euro, con l’affidamento dei relativi incarichi per l’assistenza progettuale ora si apre la strada agli adeguamenti sismici delle sedi della Scuola di architettura e design “Vittoria” dell’Università di Camerino, e della Facoltà di conservazione dei beni culturali, sempre di Unicam. Nel primo caso, si tratta di un intervento che ha ottenuto un finanziamento pari a quasi 2,4 milioni di euro (per la precisione 2 milioni 384mila e 500 euro) per andare ad adeguare dal punti di vista sismico (in pratica un miglioramento sismico spinto, trattandosi di un bene tutelato) l’ex convento dell’Annunziata dopo i danni subiti a causa delle scosse telluriche del 2016 e 2017 e dichiarato temporaneamente inagibile e con inagibilità anche per rischio esterno. Il secondo degli interventi che ora avviano il loro iter procedurale per arrivare quanto prima all’apertura dei cantieri riguarda, come detto, la sede della facoltà universitaria che si indirizza proprio al settore della conservazione dei beni culturali. In questo caso, il finanziamento destinato all’Arengo per l’adeguamento sismico della struttura è di 1,9 milioni di euro. Un percorso che si intraprende, dunque, per rendere più sicure anche due sedi universitarie presenti in città.

Gli altri immobili

Parallelamente al filone delle strutture universitarie, il sindaco ha voluto sbloccare anche le progettazioni per altre due immobili per i quali l’Arengo ha ottenuto finanziamenti per il loro adeguamento sismico: la scuola primaria “Falcone e Borsellino” nella frazione di Villa Sant’Antonio e l’asilo nido “Lo scarabocchio” in via Buonarrotti che, in pratica, si affaccia sulla centralissima piazza San Tommaso. Altre due strutture destinate a funzioni scolastiche o comunque di assistenza e socializzazione per i bimbi che devono essere sistemate dopo aver riportato danni, a causa del terremoto, che ne hanno comunque pregiudicato il completo utilizzo. Per la sede di Villa Sant’Antonio, l’intervento da realizzare – sempre di adeguamento sismico – prevede una copertura finanziaria ottenuta pari a 1,6 milioni di euro. Per i lavori che, invece, si dovranno realizzare all’asilo nido “Lo scarabocchio”; il finanziamento disponibile è di 1,5 milioni di euro. In entrambi i casi, dunque, si sono affidati incarichi a tecnici esterni per l’assistenza nelle progettazioni dei nuovi interventi da realizzare. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA