ASCOLI - Nel primo pomeriggio si è sviluppato un incendio alle porte di Ascoli, appena fuori il quartiere di Porta Cartara.
Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco con l'ausilio di quattro automezzi e il personale della Forestale per cercare di arrestare il propagarsi delle fiamme, alimentate dal vento, e per impedire che il fuoco arrivi ad interessare alcune abitazioni circostanti.
Da quanto riferisce il Corpo forestale dello Stato, l'incendio è divampato, per cause in corso di accertamento, all'altezza di Porta Cartara.
Le fiamme, spinte dal vento, hanno già bruciato un ettaro di bosco di conifere e salgono verso la fortezza e alcune abitazioni sparse. Vista la zona impervia e il vento, il direttore delle operazioni di spegnimento del Cfs ha chiesto che un Canadair al Centro Operativo Aereo Unificato di Roma affianchi l'elicottero dei pompieri. Le indagini sono condotte dai nuclei investigativi antincendio della Forestale.
L'incendio è stato in parte circoscritto grazie ai lanci di liquido ritardante fatti da un Canadair e da un elicottero dei vigili del fuoco. Per via del vento però le fiamme si sono spostate verso lo svincolo autostradale dell'Ascoli-Mare, che è stato precauzionalmente chiuso nel tratto compreso fra l'uscita di Ascoli ovest e quella di Ascoli centro.
Non è stato necessario far sgomberare le famiglie che risiedono nelle abitazioni isolate minacciate dal rogo, anche se per qualche ora le persone sono state fatte allontanare. Stando ai primi rilievi degli investigatori, le fiamme sarebbero partite dal terreno adiacente l'alveo del fiume Castellano che scorre ai piedi del monte di Rosara, interessato dall'incendio.
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