ASCOLI - Nel reparto di Cardiologia diretto da Pierfrancesco Grossi, per la prima volta nelle Marche, è stato impiantato un nuovo rivoluzionario monitor cardiaco miniaturizzato per la registrazione continua dell’elettrocardiogramma che viene utilizzato nei pazienti con sincopi ricorrenti e nella ricerca della fibrillazione atriale negli ictus da causa non definita.
«Il loop recorder impiantabile di nuova generazione rappresenta un grande passo avanti nel futuro della cura del paziente» spiega il cardiologo Procolo Marchese responsabile della UOS Elettrofisiopatologia ASUR-AV5.
Altra novità significativa è l’invio dei dati registrati dal dispositivo al centro di riferimento, che avviene tramite un’applicazione dedicata, presente nel telefono del paziente, il quale diventa parte attiva e si sente partecipe del monitoraggio. Essere coinvolti nella gestione del proprio dispositivo cardiaco utilizzando il proprio telefonino, gli permette di sentirsi più sicuro durante la vita quotidiana e lo rende più coinvolto nella gestione della propria patologia e delle proprie cure.
In questo particolare periodo storico pandemico è stato deciso di accelerare il progetto di telemedicina per controllare i pazienti senza farli muovere dalla propria abitazione. Il Centro Sincope, negli ultimi 18 mesi, grazie al monitoraggio remoto ECG, ha intercettato oltre 100 eventi che hanno concesso di prevenire nel 60% dei casi l’ictus cardioembolico. e nel 40% una seria problematica aritmologica, tra cui la potenziale morte cardiaca improvvisa. Al momento sono controllati quasi 1000 pazienti portato
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