Cocaina e incontri sessuali del vice parroco della cattedrale di Ascoli Alberto Bastoni, il tribunale condanna lo spacciatore Marco Traini

Il prelato aveva nascosto la droga in un porta ostie

Cocaina e incontri sessuali del vice parroco, il tribunale condanna lo spacciatore. Il palazzo di giustizia
Cocaina e incontri sessuali del vice parroco, il tribunale condanna lo spacciatore. Il palazzo di giustizia
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Sabato 4 Febbraio 2023, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 5 Febbraio, 18:05

 ASCOLI - Si è conclusa con la condanna di Marco Traini e con l’assoluzione di Angelina Soares De Souza il processo che vedeva entrambi, difesi dagli avvocati Umberto Gramenzi e Silvia Morganti, imputati con l’accusa di aver ceduto cocaina all’ex vice parroco della cattedrale di Ascoli, padre Alberto Bastoni

 


Il verdetto


Al termine del processo, la giudice del tribunale di Ascoli Tiziana D’Ecclesia ha riconosciuto colpevole il trentacinquenne ascolano infliggendogli la pena di un anno di reclusione e al pagamento di duemila euro di ammenda mentre ha prosciolto dalle accuse a suo carico la donna di origine brasiliana.

Giunge al termine, dunque, il processo di primo grado scattato dopo che nel giugno del 2020 i carabinieri che stavano indagando nell’ambito di un’altra inchiesta, eseguirono una perquisizione in curia a seguito della quale i militari dell’Arma trovarono un involucro che padre Bastoni aveva nascosto in un porta ostie con all’interno della cocaina. A distanza di pochi giorni, i carabinieri effettuarono un’altra perquisizione che consentì anche in questo caso di rinvenire altra droga. Occultata sotto il tappetino dell’automobile del religioso vennero scoperti circa tre grammi di cocaina. 


Le intercettazioni


Per la Procura di Ascoli che ha condotto le indagini e che aveva disposto anche le intercettazioni, a cedere la sostanza stupefacente era stata la coppia di imputati. Nel corso del processo, padre Bastoni è stato ascoltato dal giudice al quale confermò di fare uso di sostanze stupefacenti. Inoltre, riferì anche aver incontrato la donna per una prestazione sessuale e che, poi, avrebbe assunto cocaina che la stessa ragazza gli avrebbe procurato. Una versione che la stessa imputata contestò in aula fornendo la propria versione dei fatti riferendo che aveva un sito di incontri tramite il quale padre Bastoni l’aveva contattata per concordare una prestazione sessuale ma sostenendo, al tempo stesso, di non aver ceduto la cocaina al religioso poiché l’allora vice parroco della cattedrale sarebbe arrivato a casa sua con un ingente quantitativo di stupefacente. 


La ricostruzione


Una ricostruzione dell’accaduto che evidentemente, sulla base degli elementi raccolti nel corso della fase dibattimentale del processo, ha convinto la giudice D’Ecclesia che ha ritenuto di dover assolvere la brasiliana. Il pubblico ministero, invece, nel corso dell’udienza di ieri, al termine della sua requisitoria aveva chiesto la condanna per entrambi gli imputati e una pena di un anno di reclusione. 

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