Ciclovia, si torna a pedalare nel verde. Lavori al via tra Mozzano e Acquasanta con le protezioni anti-esondazione

Ciclovia, si torna a pedalare nel verde. Lavori al via tra Mozzano e Acquasanta con le protezioni anti-esondazione
Ciclovia, si torna a pedalare nel verde. Lavori al via tra Mozzano e Acquasanta con le protezioni anti-esondazione
di Luca Marcolini
4 Minuti di Lettura
Sabato 28 Gennaio 2023, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 10 Marzo, 18:31

ASCOLI - Adesso si pedala anche in salita. Con l’obiettivo di correre verso la conclusione della ciclovia che andrà a collegare il capoluogo piceno anche con la montagna oltreché verso il mare. Dopo la conferenza dei servizi che l’Arengo ha convocato, su impulso del sindaco Marco Fioravanti e dell’assessore Marco Cardinelli in raccordo col dirigente Piccioni per gli aspetti tecnici, adesso si potrà sbloccare l’intervento da circa 570mila euro che prevede la realizzazione del tratto C, verso ovest, del percorso ciclabile di collegamento tra Ascoli, per la precisione a partire dal ponte romano nella frazione di Mozzano, fino al territorio comunale di Acquasanta, all’altezza del bivio per Palmaretta. 

 

Un tracciato di 1,7 chilometri che prevede anche la realizzazione di una passerella e – come prescritto dal Genio civile - di un invaso di almeno 20 metri cubi per la sicurezza dal punto di vista idraulico, trattandosi di un intervento sopra la sponda destra del fiume Tronto. Un percorso che ora troverà sbocco nella procedura da avviare per la gara di appalto dei lavori. 

Dopo aver sbloccato già da tempo la realizzazione del tracciato tra la città di Ascoli e la costa, in stretto raccordo con gli altri Comuni coinvolti, ora attraverso l’azione del sindaco, di Cardinelli e dei tecnici l’Arengo arriva alla fase conclusiva per sbloccare la realizzazione del tratto ciclabile verso ovest, ovvero l’entroterra montano.

E adesso, intascati tutti i pareri necessari dai vari enti, organismi e società direttamente interessati, l’amministrazione comunale viaggia verso la procedura per la gara di appalto.

Considerando che l’intervento, finanziato con appositi fondi disposti dalla Regione per circa 570mila euro (nell’ambito dei complessivi 5 milioni di euro per tutta la ciclovia). Il tratto della ciclovia verso l’entroterra montano sarà di una lunghezza complessiva di 1,7 chilometri e si svilupperà dal ponte romano all’interno della frazione di Mozzano per arrivare fino al bivio per la località Palmaretta, al fine di bypassare il tratto piu critico della viabilità esistente lungo la Salaria e valorizzare un percorso di elevata valenza paesaggistica lungo sponda destra del fiume Tronto in corrispondenza della confluenza con il torrente Fluvione. Nella realizzazione dell’intervento si dovrà tenere conto anche dell’aspetto archeologico, che potrebbe condizionare le fasi lavorative trattandosi comunque di intervenire su un antico percorso della Salaria romana. 

I lavori previsti per la realizzazione di questo tratto ciclabile montano, si basano sul concetto di massimo rispetto del contesto ambientale e naturalistico esistente. Si procederà, dunque, una volta appaltati i lavori, con la pulizia del tracciato mediante falciatura delle erbe infestanti, lo sbancamento del terreno per la realizzazione della sezione stradale a schiena d’asino di 2,50 metrti per agevolare il deflusso delle acque meteoriche lungo i bordi, la messa in sicurezza del versante in prossimità della diga, la realizzazione della pavimentazione ciclabile con materiale drenante ecocompatibile ed ecologico, la protezione delle scarpate con la posa di staccionate in legno, la realizzazione di un piccolo ponte-passerella per superare il Rio di Corciano, l’illuminazione di tutto il tracciato attraverso l’utilizzo di luce a led e la posa in opera di arredi in vari punti del percorso. Previsti, poi, secondo le prescrizioni inserite, la realizzazione di un invaso e altri accorgimenti per la sicurezza dal punto di vista idraulico della zona. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA