Ascoli, Imu e case fantasma
Scattano i controlli dell'Arengo

Ascoli, Imu e case fantasma Scattano i controlli dell'Arengo
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Mercoledì 13 Gennaio 2016, 10:21
ASCOLI - ​Il 2016 comincia con la caccia a chi non paga le imposte comunali ed ora colpisce anche i primi immobili fantasma . Dopo gli oltre 5.000 avvisi (ovvero uno ogni quattro famiglie) inviati agli ascolani che non hanno pagato al tassa sui rifiuti, ora sono in partenza, infatti, nuovi avvisi per l'Imu non pagata negli anni 2009 e 2010 nonché per l'omessa dichiarazione di immobili da sottoporre alla tassazione, per un importo complessivo di circa 270 mila euro.

L'Arengo, dunque, cerca di raschiare il fondo per recuperare per quanto possibile le imposte che gli ascolani, anche negli anni passati, non hanno pagato o hanno pagato solo parzialmente, considerando che si tratta di somme anche di una certa consistenza in un quadro di bilancio decisamente non incoraggiante.

E stavolta, come detto, il lavoro di accertamento dell'Ufficio tributi comunale, coordinato dall'assessore Gibellieri e adeguatamente formato proprio per gli aggiornamenti necessari in conseguenza della continua evoluzione normativa, si concretizza nell'emissione di avvisi di accertamento "per omessa o infedele dichiarazione di immobili soggetti all'imposta, nonché degli omessi versamenti dei tributi locali per gli anni 2009 - 2010", per una somma complessiva pari, per la precisione, a circa 261.981 euro. Il tutto con le sanzioni accessorie previste.

Di fatto, questi avvisi che ora arriveranno a destinazione includono anche alcuni di quegli immobili fantasma, ovvero finora inesistenti, per l'Arengo, perlomeno dal punto di vista fiscale. In questo senso, producono i loro effetti quei controlli incrociati avviati proprio dall'Amministrazione comunale, in collaborazione con l'Agenzia del territorio, negli ultimi anni.
Chiaramente, una volta individuati quegli immobili per i quali è stata omessa la dichiarazione per l'assoggettamento ad imposta

Considerato che le sanzioni sono state calcolate applicando i principi dettati dai decreti legislativi nn. 471, 472 e 473 del 18 dicembre 1998, e successive modificazioni ed integrazioni, di riforma del sistema sanzionatorio amministrativo tributario; al Dirigente Dott.ssa Cristina Mattioli di adottare la determinazione di approvazione degli avvisi di accertamento I.C.I. anni 2009 - 2010, predisposti dall'Ufficio Tributi, per la richiesta di pagamento ai contribuenti di imposta, sanzioni, interessi e rimborso spese di notifica per un totale pari a 261.981,00, come risulta dai prospetti agli atti.
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