Una card anti-inflazione per le famiglie del Piceno. Il dato dei beneficiari di tutti i Comuni

In arrivo le card per aiutare a fare la spesa
In arrivo le card per aiutare a fare la spesa
di Luca Marcolini
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Domenica 14 Maggio 2023, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 20:29

ASCOLI - Arriva la carta prepagata anti-inflazione. Contro il caro prezzi con effetti molto pesanti per i consumatori, oltre 500 famiglie ascolane (per la precisione 507) riceveranno da luglio una card per acquistare beni alimentari di prima necessità. Con un valore da spendere pari a 382,50 euro per ciascun nucleo familiare. Un aiuto economico che arriverà direttamente dal Governo – che per tutta l’operazione ha stanziato 500 milioni - e che arriverà ai cittadini attraverso queste card speciali realizzate da Poste, con la collaborazione logistica dell’Arengo (così come degli altri Comuni) e dell’Inps.

Un salvagente destinato alle famiglie con reddito Isee non superiore ai 15mila euro annui e con altri parametri in base ai quali si è arrivati a individuare in città 507 famiglie. Per uno stanziamento complessivo pari a quasi 200mila euro (per la precisione 192.913,5). L’iniziativa governativa che si avvarrà anche della stretta collaborazione dell’Arengo in raccordo con il sindaco Marco Fioravanti e l’assessore alle politiche sociali Massimiliano Brugni, andrà anche a coinvolgere le attività commerciali legate al food che aderiranno all’iniziativa anche applicando eventuali sconti o agevolazioni. 

Arriveranno, dunque, ad Ascoli città, 507 card prepagate destinate alle famiglie individuate dal Governo anche attraverso l’Inps e previa verifica da parte del Comune sulla base di reddito Isee (che non deve essere superiore a 15mila euro) parametrato al reddito medio locale, rapportato a quello nazionale. Considerando anche che il numero di card assegnate sarà in percentuale rispetto alla popolazione. «Si tratta di un’iniziativa governativa molto importante – spiega l’assessore alle politiche sociali Brugni – che si avvarrà anche della nostra collaborazione anche per il controllo dei nominativi dei beneficiari individuati anche attraverso l’Inps. Una volta eseguiti i controlli, procederemo come Comune all’avviso ai nuclei familiari che potranno ricevere le card prepagate con i 380,50 euro da spendere esclusivamente per beni alimentari di prima necessità. Un supporto economico ulteriore che va sulla scia di quanto già fatto in raccordo con il sindaco come amministrazione comunale, come ad esempio gli aiuti per il pagamento delle bollette a causa dei forti aumenti che ci ha visto tra i primi in Italia erogare contributi a circa 1.500 famiglie ascolane per una somma complessiva di oltre 200mila euro».

L’erogazione del supporto economico alle famiglie individuate dal Governo e verificate dai Comuni avverrà, attraverso la concessione di queste card nominative, prepagate e ricaricabili di Poste Spa a decorrere da luglio. Su ogni card consegnata sarà caricato un importo di 382,50 euro da spendere per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità negli esercizi commerciali che si renderanno disponibili aderendo all’iniziativa. L’attivazione della carta dovrà esser effettuata da parte di ciascun beneficiario entro il 30 settembre per non perdere il contributo. E le somme contenute nelle carte non attivate per quella data saranno invece ripartite in un secondo momento tra quelle correttamente attivate. 

Beneficiari del contributo, secondo il decreto governativo, saranno i nuclei familiari, residenti nel territorio italiano, in possesso dei seguenti requisiti: titolarità di una certificazione Isee ordinario in corso di validità, con indicatore non superiore ai 15mila euro annui; non possono essere inclusi tra i beneficiari i titolari di reddito di cittadinanza, di reddito di inclusione e di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà; non spetterà inoltre, ai nuclei familiari nei quali almeno un componente sia percettore di Naspi, indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori, indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, cassa integrazione guadagni e ogni differente forma di integrazione salariale.

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Nel lunghissimo elenco che stabilisce il numero di famiglie beneficiarie di queste schede prepagate per l’acquisto di alimenti di prima necessità, oltre al capoluogo, saranno ben 545 (il numero più alto) quelle sul territorio di San Benedetto, 171 quelle destinate al Comune di Folignano, 183 a Spinetoli, 98 a Cupra Marittima, 246 a Grottammare, 391 a Monteprandone, 192 a Castel di Lama, 99 ad Offida, 96 a Ripatransone, 105 a Monsampolo, 94 ad Acquaviva picena, 51 a Castignano, 62 ad Acquasanta Terme, 41 a Montalto delle Marche, 34 a Venarotta, 46 ad Appignano del Tronto, 45 a Massignano, 33 a Carassai, 20 a Rotella, 12 a Montedinove, 6 a Palmiano. 

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