Bonus bebè, iniziate le prime erogazioni: spetta ai nuovi arrivati dal 1 luglio. Una mamma: «Bel segnale»

In arrivo il bonus bebè
In arrivo il bonus bebè
di Luca Marcolini
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Domenica 13 Agosto 2023, 06:15 - Ultimo aggiornamento: 16:39

ASCOLI - La manovra dell’Arengo per cercare di frenare la denatalità sotto le cento torri inizia ora, gradualmente, a concretizzarsi attraverso il primo segnale lanciato: quello dei bonus nuove nascite che l’amministrazione comunale ascolana, su input del sindaco Marco Fioravanti in condivisione con l’assessore alle politiche sociali Massimiliano Brugni, ha deciso di attivare – tra i primi Comuni in Italia – dallo scorso 1 luglio.

Di fatto, si è già arrivati a una decina di richieste da parte di famiglie che proprio nel mese scorso hanno avuto un nuovo nato. E che ora stanno ricevendo lo speciale sostegno economico previsto dall’ente comunale proprio per far sentire, comunque, la vicinanza anche in maniera concreta ai nuclei familiari anche sotto questo aspetto. Un segnale che, di certo, non è un fattore risolutivo per l’incremento delle spese da parte delle famiglie, ma comunque rappresenta una “carezza” del Comune a chi sceglie di mettere al mondo un nuovo cittadino ascolano. E confermano il valore del provvedimento le parole di una delle mamme che proprio nello scorso mese di luglio hanno beneficiato del bonus, ovvero la signora Benedetta Vitelli che ha festeggiato l’arrivo della sua quartogenita, la piccola Letizia. 
 
«Poter ricevere questo bonus dal Comune – sottolinea la signora Benedetta Vitelli – rappresenta al di là dell’aspetto economico, per una famiglia, un segnale importantissimo.

Perché ci sentiamo accompagnati in questo nuovo percorso e sentiamo l’amministrazione comunale al nostro fianco. È qualcosa che non succede spesso, anche in altre città. Siamo molto contenti di sentire questa vicinanza del nostro Comune. Ho ricevuto subito informazioni, attraverso più canali riguardo questa iniziativa dell’Arengo per le nuove nascite ed essendone venuta a conoscenza proprio mentre stavo aspettando la nostra quarta figlia, Letizia, mi sono recata negli uffici comunali preposti già prima di partorire, per capire come avrei dovuto procedere con la richiesta».

«La sensazione che provo – conclude Benedetta Vitelli – è di sentirmi appoggiata e sostenuta in questa fase. Voglio sottolineare che ognuno ha diritto di fare liberamente le proprie scelte, ma sentirsi accompagnati in questo percorso mi rende orgogliosa di vivere in questa città. Dove, tra l’altro, sono state previste anche altre agevolazioni e scontistiche per le famiglie numerose». 
 
Con le prime richieste, circa una decina, già arrivate all’Arengo, prende il via, dunque, questo percorso sperimentale di sostegno alle nascite messo in moto dal sindaco Fioravanti insieme all’assessore Brugni. Una misura che, come già sottolineato durante la presentazione del nuovo sostegno comunale per le famiglie, da sola non può risolvere il problema della denatalità, ma può essere inserita in una strategia più ampia come ad esempio attraverso il protocollo che il Forum delle associazioni familiari ha firmato insieme all’Anci Marche per costruire un percorso per stimolare la natalità e cercare di dare un messaggio forte alla popolazione: chi mette al mondo un bambino sa che ci sono istituzioni e forum che gli sono accanto. In termini pratici, il bonus per i nuovi nati adottato dall’amministrazione comunale in via sperimentale fino febbraio 2024, è riservato ai genitori residenti nel comune di Ascoli con un figlio nato o adottato dal primo luglio e con un Isee inferiore o pari a 20mila euro.

Le modalità di erogazione dei sostegni alle famiglie messa a punto dall’Arengo prevede, come già anticipato, un bonus di 200 euro in caso di primo figlio, di 300 euro per l’arrivo del secondo figlio e di 400 euro per la nascita del terzo e di eventuali ulteriori figli.  

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