Ascoli, "Adotta una vetrina" ha fatto centro: tornano le attività nei negozi chiusi

Ascoli, "Adotta una vetrina" ha fatto centro: tornano le attività nei negozi chiusi
Ascoli, "Adotta una vetrina" ha fatto centro: tornano le attività nei negozi chiusi
di Filippo Ferretti
3 Minuti di Lettura
Sabato 20 Gennaio 2024, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 15:14

ASCOLI - L’arte si mobilita per rilanciare il territorio, promuovendo talenti, luoghi e manifestazioni. L’idea è dell’associazione Artemista, che conta circa 60 associati, presieduta da Antonello Pala e Giulio Paci. Il collettivo ascolano è reduce dal grande successo di “Adotta una vetrina”, con il recupero di vetrine di negozi al momento inattivi, attraverso opere d’arte e con l’abbellimento di angoli abbandonati.

Un successo sancito dalle molte richieste di utilizzo a scopi commerciali proprio di quei locali che erano stati presentati con un volto inedito e accattivante. «Grazie al nostro progetto si è mosso qualcosa e ne siamo molto felici» ha spiegato Pala, rivelando che della decina di location trasformate in piccole gallerie d’arte ne rimangono attive solo tre, ancora impreziosite dalle pitture e dalle sculture firmate da valenti ascolani. 

La mostra

Sempre con la finalità di esaltare l’operato di artisti locali e di sottolineare la necessità di recuperare zone della città non sufficientemente valorizzate, da oggi, nei locali di Infocasa a Villa Pigna, si alterneranno i lavori realizzati da artisti del territorio, molti dei quali legati all’associazione.

Sino al 10 febbraio, sarà lo stesso Pala ad esporre una quindicina di opere da lui create. Di volta in volta, fino alla fine del 2024, per un periodo di circa 15 o 20 giorni, si alterneranno altri artisti. 

Le iniziative

E ancora, Artemista intende promuovere un comitato finalizzato a salvare zone dimenticate o degradate di Ascoli. Una di queste è proprio via delle Stelle (rrete li Mierghie), che all’inizio dell’estate sarà di nuovo scenario della “Marguttiana” con pitture, sculture, fotografie e installazioni. E nell’arco della bella stagione l’associazione ha in serbo di riproporre anche un’altra iniziativa, in un luogo ricco di fascino. Si tratta della “Lungocastellaniana”, progetto espositivo fissato per fine estate, con l’obiettivo di proseguire la tradizione della valorizzazione e ripristino di luoghi caratteristici del cuore cittadino, troppo spesso vandalizzati. Nella fattispecie si tratta di una location in cui ad essere deturpato non è soltanto il percorso della pista ciclabile sottostante ma anche gli antichi parapetti del tratto di strada che va dal ponte di Porta Cartara alla scuola D’Azeglio. Anche in questo caso si tratta della possibilità di esporre varie decine di lavori artistici nati dai tanti talenti della nostra terra.
 

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