Via Torrioni, c’è una nuova battaglia ad Ancona: «Sistemate l’ex caserma San Martino». Parte la petizione

Vinta quella per il muro pericolante, ora ne spunta un’altra

Via Torrioni, c’è una nuova battaglia ad Ancona
Via Torrioni, c’è una nuova battaglia ad Ancona
di Michele Rocchetti
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Mercoledì 28 Febbraio 2024, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 11:53

ANCONA «Felici per l’abbattimento del muro pericolante, ma adesso sistemate l’ex caserma San Martino». Dopo anni di battaglie, la guerra degli abitanti di via Torrioni contro quella porzione di fabbricato riconducibile all’ex caserma, ma rimasta separata dal corpo principale dopo i lavori di realizzazione della sottostante galleria, in parte crollata e in parte piegata verso una piattaforma adibita ad ospitare una batteria di bidoni dell’immondizia, è stata vinta. Alla fine del 2023 il muro è stato infatti abbattuto e sostituito da una parete di cemento armato, mentre l’area compresa tra di esso e l’ex caserma San Martino è stata ripulita e recintata con una nuova rete metallica. 

Il primo passo

«Un bel lavoro, che ha cambiato completamente il volto della via - dicono i residenti – ma che è soltanto il primo passo verso la restituzione della sicurezza e del decoro a questo tratto di strada compreso tra Via Montebello e Via Oberdan». Lo scheletro dell’ex caserma San Martino è infatti ancora lì, ingombrante e minaccioso, con le tegole che volano via dal tetto a ogni folata di vento e la rete collocata tutta intorno che verso la fine della strada dimezza la carreggiata e rende impraticabile il lato destro delle scalette che scendono in via Oberdan. «Oltre alla bruttura, c’è anche un problema di salvaguardia dell’incolumità pubblica – osservano i residenti -.

I bambini che ogni giorno passano di qui per recarsi alla scuola elementare Faiani ad un certo punto si ritrovano stretti in un imbuto, mentre sulla loro testa pendono tegole e pezzi d’intonaco traballanti». Pertanto gli abitanti chiedono la messa in sicurezza statica della porzione dell’ex caserma San Martino che si affaccia su via Torrioni, quanto meno in relazione a quegli interventi che permettano la definitiva rimozione della recinzione metallica.

Il restyling

«La precedente amministrazione aveva preso tempo sostenendo che la riqualificazione sarebbe passata dalla realizzazione del nuovo parcheggio multipiano», ma ora che il parcheggio non si farà più «non è più possibile rimandare». Anche perché, secondo quanto riferito dai residenti, la facciata del complesso sarebbe stata dichiarata di interesse storico-architettonico soggetto a tutela dalla competente Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Regione Marche. «Pertanto il restauro della facciata andrà comunque effettuato. Cosa che restituirà il dovuto decoro ad un’area panoramica e nient’affatto periferica». Allo scopo di incoraggiare l’intervento, gli abitanti di via Torrioni stanno effettuando una raccolta di firme per la presentazione di una petizione.

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