Ancona, tedesca cade in una buca sulla strada e si frattura due vertebre: fa causa al Comune, vuole 30mila euro

La donna si è fatta male scendendo dall’auto in via Santa Margherita

Ancona, tedesca cade sulla strada in una buca e si frattura due vertebre
Ancona, tedesca cade sulla strada in una buca e si frattura due vertebre
di Federica Serfilippi e Martina Marinangeli
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Domenica 6 Agosto 2023, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 18:36


ANCONA Cade in una voragine profonda, si frattura due vertebre e fa causa al Comune. La cifra richiesta: 30mila euro. La causa inizierà il prossimo novembre, davanti al giudice civile, ma intanto l’amministrazione comunale ha dato mandato all’avvocato Gianni Fraticelli di resistere al giudizio. L’inizio della disavventura che vede coinvolta una signora tedesca di 65 anni risale al 9 giugno 2018, quando la donna era in vacanza in Italia alla ricerca di una casa da comprare. Un alloggio dove passare parte del tempo libero, in una zona panoramica della città. 

 


La vicenda


Stando a quanto ricostruito, è durante uno dei giri di perlustrazione che era avvenuto il sinistro. Quel giorno, la 65enne si trovava insieme ad un’amica e all’agente immobiliare. Quest’ultimo aveva parcheggiato l’auto davanti al supermercato Coal di via Santa Margherita. Nello scendere dell’auto, era caduta in una buca di circa 70 centimetri. Una sorta di voragine, che l’aveva fatta finire dolorante al pronto soccorso di Torrette.

Era stata dimessa malconcia, con dei dolori al costato. 


Il rientro in Germania


Appena rientrata in Germania, si era sottoposta ad una Tac scoprendo di avere due vertebre fratturate. E a quel punto, la 65enne ha deciso di fare causa al Comune per la cifra di 30mila euro. Si è tentato di percorrere la strada dell’accordo transattivo, ma non è andato a buon fine. Stando all’avvocato Costantino Larocca, quell’insidia in via Santa Margherita non era stata minimamente segnalata. Né con un cartello, né con una ringhiera. Così che la poveretta ci era caduta malamente dentro, fratturandosi due vertebre. Ancora oggi sostiene di avere dei problemi di deambulazione. 
Ma non è quella l’unica buca che ora espone il Comune di Ancona ad una causa. C’è un altro caso che finirà nei prossimi mesi in tribunale. Riguarda l’incidente accorso a un’insegnante di mezza età il 21 agosto del 2021. La donna era caduta a Collemarino, tra via Patrizi e via Zazzini, riportando delle fratture agli arti superiori. 


Le cause


La caduta sarebbe attribuibile alla pavimentazione sconnessa lungo un tratto che per i pedoni è obbligato, se non vogliono passare in mezzo alla carreggiata e rischiare di essere falciati dalle auto in corsa. Le disconnessioni e le mattonelle basculanti, tra l’altro, sarebbero state le cause di ulteriori cadute da parte dei residenti. L’insegnante è assistita dall’avvocato Marco Maria Serpilli. Anche in questo caso, il Comune verrà difeso dal legale Gianni Fraticelli. 
 

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