Sirolo, il sindaco stoppa la movida:
annullato il party al Conero Golf Club

Sirolo, il sindaco stoppa la movida: annullato il party al Conero Golf Club
di Stefano Rispoli
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Sabato 8 Giugno 2019, 07:25
SIROLO - Il nuovo sindaco di Sirolo stoppa la movida. Il party d’inaugurazione estiva al Conero Golf Club, in programma stasera, è stato annullato dal Comune che ha revocato l’autorizzazione a 48 ore dalla festa organizzata dallo staff di E20 Divertenti. Il motivo? Mancava un passaggio formale, cioè l’ok della Commissione comunale di vigilanza al progetto presentato dalla società Enjoy Srl.
Ma allora perché la precedente Amministrazione aveva rilasciato il nulla osta il 3 maggio scorso? E poi non era possibile riunire la Commissione in tempo utile per salvare il party? «Purtroppo no, io sono stato eletto il 26 maggio e questa è un’attività che richiede tempo - spiega il sindaco Moschella, 51enne ispettore di polizia -. La società è stata avvisata del problema a fine maggio. L’iter non era completo e abbiamo convocato una Commissione di vigilanza per sottoporre a verifica il progetto tecnico, benché sembrasse conforme. Corinaldo? Non c’entra. I controlli si fanno per tutelare i giovani e tutti i soggetti interessati».
  
La Commissione si riunirà la prossima settimana per analizzare anche i progetti delle prossime feste al Conero Golf. Quella di stasera è saltata: erano attese almeno 2.500 persone. La decisione ha spiazzato lo staff di E20 Divertenti che si è rivolto a un avvocato e valuta una causa di risarcimento danni. Il direttore artistico, Alessandro Sartarelli, ha usato dure parole su Fb: «L’evento Summer Season Opening, già autorizzato dal Comune di Sirolo il 3 maggio 2019, alle 18 del 6 giugno ha subito la revoca dell’autorizzazione concessa (autorizzazione che viene rilasciata da ben oltre 10 anni). Il provvedimento, a parere dei nostri legali, è illegittimo nei suoi contenuti, tempi e modalità. A nulla sono valsi i nostri incontri con il Comune per trovare una soluzione ed evitare di cancellare un evento programmato da oltre un mese. Comprendiamo tutto e ci rimettiamo alle verifiche richieste, per quanto riteniamo che queste dovrebbero essere effettuate prima di rilasciare un’autorizzazione e soprattutto non a due giorni dalla data dell’evento. Abbiamo atteso il rilascio della licenza prima di uscire con la promozione dell’evento. Oggi non è più sufficiente neanche questo. Ti rilasciano la licenza più di un mese prima e a due giorni dall’evento te la revocano. È normale?». Ora la società valuterà il da farsi «perché non ci hanno dato nemmeno il tempo di ricorrere al Tar - aggiunge Sartarelli -. Intanto pensiamo a rimborsare chi aveva acquistato i biglietti, poi continueremo a collaborare con il Comune per salvare i prossimi eventi, non ci faremo fermare dalla burocrazia».
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