Uomo di 46 anni muore mentre aspetta il treno: doveva andare all'ospedale di Torrette per una visita di controllo

Uomo di 46 anni muore mentre aspetta il treno: doveva andare all'ospedale di Torrette per una visita di controllo
Uomo di 46 anni muore mentre aspetta il treno: doveva andare all'ospedale di Torrette per una visita di controllo
2 Minuti di Lettura
Sabato 30 Ottobre 2021, 06:15 - Ultimo aggiornamento: 16:06

SENIGALLIA  - Colto da un malore alla stazione ferroviaria un 46enne pakistano, deceduto poco più tardi in ospedale. È accaduto ieri mattina intorno alle 7,30. L’uomo, ospite di una comunità di Arcevia, si era recato in stazione per prendere un treno. Doveva andare all’ospedale di Torrette per effettuare una visita di controllo che era stata precedentemente programmata.

Purtroppo però non è riuscito a prendere il treno. Si è sentito male prima. Era nell’atrio perché doveva prima acquistare il biglietto quando, improvvisamente, si è accasciato. Subito sono stati attivati i soccorsi e sul posto è arrivata un’ambulanza del 118. I sanitari hanno iniziato le manovre di rianimazione e nel frattempo è sopraggiunta anche una volante del Commissariato. Lei sue condizioni sono apparse subito molto gravi ma, una volta stabilizzato, è stato trasferito al Pronto soccorso dell’ospedale cittadino, dove è arrivato con un codice rosso di massima gravità.

Poco dopo è morto.

Il 46enne pakistano era ospite del Cas di Arcevia, una struttura di prima accoglienza per profughi e richiedenti asilo gestita direttamente dalla Prefettura, dove vengono trasferiti appena arrivati nel Paese. Era arrivato in Italia da poco in cerca di un futuro migliore. Aveva però manifestato dei problemi di salute che avevano indotto la struttura a prenotare per lui una visita di controllo, per poter approfondire il suo malessere e trovare così una cura. Non ha fatto in tempo però a sottoporsi agli accertamenti perché un infarto l’ha colto proprio alla stazione ferroviaria di Senigallia, che aveva raggiunto da Arcevia per poter prendere il treno. 


I sanitari hanno accertato che il malore era dovuto a un infarto e, nonostante i ripetuti ed estenuanti tentativi di rianimarlo, non c’è stato nulla da fare. La salma, dopo il decesso avvenuto al Pronto soccorso, è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale in attesa di disposizioni per la sepoltura e l’eventuale rimpatrio. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA