Il consigliere Bedini: «Giù l’hotel Marche
facciamo un parcheggio al suo posto»

Il consigliere Bedini: «Giù l’hotel Marche facciamo un parcheggio al suo posto»
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Mercoledì 1 Novembre 2017, 09:39
SENIGALLIA Ruspe sull’ex hotel Marche e sul vecchio palazzetto del turismo. Le invoca il consigliere Mauro Bedini, propenso a raderli al suolo per ricavarne dei parcheggi provvisori, in attesa che qualcuno si decida a comprarli. L’idea non dispiace ai sindaco che per lo stabile dello Iat ha già chiesto alla Regione Marche, proprietaria dell’immobile, di poterlo abbattere.

Favorevole alla demolizione anche dello storico albergo, tecnicamente però difficile. Due edifici da tempo in totale stato di abbandono. L’ex hotel Marche, già hotel Bagni, di proprietà della Provincia svetta sul lungomare Marconi. Tra la Rotonda e il porto. Sul retro dell’albergo, in piazzale Morandi, è disposto quello che un tempo era il palazzetto del turismo, detto anche Iat. È tra i beni della Regione. In comune, oltre al fatto di essere molto vicini, hanno lo stato di totale degrado che va a squalificare un’area strategica. Inoltre nessuno li vuole rilevare, investendo su di loro. Di recente un pool di imprenditori jesini li aveva visitati ma i costi per sistemarli sarebbero stati davvero ingenti. «Sono anni che conviviamo con queste strutture fatiscenti - afferma Mauro Bedini, consigliere comunale di Vivi Senigallia - versano in una situazione di degrado. Propongo di abbatterli per dare una ripulita alla zona e di salvare la loro cubatura, in modo tale che un domani, chi dovesse acquistare quegli spazi, avrebbe la possibilità di ricostruire edifici della stessa ampiezza».

Un’operazione che servirebbe in primo luogo a riqualificare. Il Comune ogni estate ricorda alla Provincia di tenere pulita l’area esterna al vecchio albergo proprio perché si trova sul lungomare. «Gli spazi lasciati vuoti si potrebbero utilizzare provvisoriamente come parcheggi - prosegue il consigliere comunale - visto ce n’è sempre bisogno, con la stessa modalità con cui il Comune aveva chiesto di utilizzare come parcheggi aree da qualificare in attesa che partissero i cantieri, come avvenuto ad esempio all’ex Arena Italia e come sta avvenendo all’ex Sacelit Italcementi». La soluzione estrema del consigliere arriva anche a ridosso dell’ennesima asta deserta per l’Hotel Marche, per il quale verrà aperta a breve una trattativa privata. 
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