Senigallia, scommesse proibite su siti illegali e vincite esentasse: operaio 40enne nei guai

Senigallia, scommesse proibite e vincite esentasse: operaio 40enne nei guai
Senigallia, scommesse proibite e vincite esentasse: operaio 40enne nei guai
di Sabrina Marinelli
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Mercoledì 22 Novembre 2023, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 12:13

SENIGALLIA - Denunciato un 40enne senigalliese, di professione operaio, per gioco online illegale. Aveva scommesso circa 150mila euro. E’ stato anche sanzionato, con una multa di oltre 20mila euro, per aver evaso il fisco sulle vincite. La Tenenza della Guardia di Finanza di Senigallia, guidata dal tenente Francesco Cavuoto, attraverso l’analisi delle movimentazioni bancarie e il controllo del rispetto della normativa anti-riciclaggio, ha individuato il 40enne. Era solito scommettere su siti illegali, oltre a utilizzare piattaforme di gioco online autorizzate. 

Gli accertamenti

Il controllo antiriciclaggio riguarda i flussi finanziari e mira a contrastare i tentativi d’infiltrazione della criminalità nel comparto del gioco e delle scommesse, oltre ad accertare la provenienza del denaro, qualora sottratto alla tassazione, ovvero identificare soggetti che, seppur nella disponibilità di consistenti somme di denaro, usufruiscano indebitamente del sistema di protezione sociale come il reddito di cittadinanza.

Coloro che partecipano a concorsi, giochi e scommesse, gestiti al di fuori dei canali legali, oltre ad essere sanzionati per non aver dichiarato al fisco le vincite, commettono un reato. Il senigalliese è stato denunciato per gioco illegale e multato per non aver dichiarato al fisco le vincite di circa 50mila euro. Queste forme di gioco illegale vengono gestite su piattaforme web situate in Paesi esteri, che pubblicizzano garanzie di anonimato nella gestione dei flussi di denaro, alimentando forme di riciclaggio e rendendo più agevole le modalità di gioco come forma d’incentivazione al loro utilizzo da parte del giocatore.

Finanza in azione


L’azione della Guardia di Finanza della provincia di Ancona, in prima linea contro il fenomeno del gioco illegale e delle scommesse clandestine, tende a tutelare anche i giocatori, cercando di metterli al riparo da proposte di gioco illegali, insicure e prive di alcuna garanzia, salvaguardando le fasce più deboli, prime fra tutte i minori. L’attività si sostanzia, in primo luogo, in interventi ispettivi nei confronti dei soggetti abilitati alla raccolta delle giocate, per accertare l’esatto versamento dell’imposta unica e delle altre forme di prelievo nonché l’osservanza delle norme amministrative e di settore. 
Analoga attenzione è poi rivolta all’illecita raccolta delle scommesse e all’organizzazione abusiva di gare e giochi da parte di operatori non autorizzati che, oltre alla concorrenza sleale nei confronti delle attività regolarmente amministrate, determinano una contrazione del gettito erariale derivante dal monopolio fiscale su giochi e scommesse.

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