Il clochard ricercato in tutta Italia era in un albergo a Senigallia: finisce in carcere. Deve scontare 17 mesi per lesioni e resistenza

Il clochard ricercato in tutta Italia era in un albergo: finisce in carcere. Deve scontare 17 mesi per lesioni e resistenza
Il clochard ricercato in tutta Italia era in un albergo: finisce in carcere. Deve scontare 17 mesi per lesioni e resistenza
di Sabrina Marinelli
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Venerdì 16 Febbraio 2024, 04:25 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 07:52

SENIGALLIA - Ricercato in tutta Italia da oltre un anno, un 55enne, originario di Genova, è stato rintracciato dalla polizia in una struttura ricettiva. Si tratta di un homeless, arrestato dal personale del Commissariato che l’ha scortato ieri presso il carcere di Montacuto, dove dovrà rimanere per un anno e cinque mesi.

La pena

E’ questa la pena residua di un cumulo di sentenze, diventate definitive lo scorso mese di maggio, per una serie di reati commessi in diverse città italiane, tra cui Senigallia dove era già stato nel 2018.

E’ costante il monitoraggio delle persone che alloggiano nelle strutture ricettive di Senigallia e del suo hinterland, non sempre per fini turistici, da parte del personale della Squadra Volante del Commissariato, guidato dal vicequestore Mabj Bosco. Spesso tramite i controlli sono state rintracciate persone ricercate, di passaggio in città, che alloggiavano in qualche albergo. Proprio come accaduto al 55enne arrestato ieri. Nel corso di queste scrupolose verifiche è stato, infatti, rintracciato in un hotel.

Dopo averlo identificato i poliziotti hanno effettuato degli accertamenti, scoprendo che era destinatario di un provvedimento di carcerazione. L’uomo doveva espiare una pena residua di 1 anno e 5 mesi di reclusione, come è emerso non appena gli agenti hanno verificato la sua identità. Viveva di espedienti cambiando città, a volte obbligato a farlo perché raggiunto dal foglio di via che gli impediva di farvi ritorno.

Era finito a processo per diversi reati, tra cui lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e violazione del foglio di via obbligatorio. A Senigallia nel 2018 aveva commesso i reati relativi alle lesioni personali e alla resistenza, opponendosi a un controllo delle forze dell’ordine. Ieri, invece, non ha reagito quando i poliziotti hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione che ha comportato il suo trasferimento a Montacuto, dove si trova attualmente ristretto.

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