Scivola alla Vela a Portonovo, volo choc: è grave. Il bagnante era in un tratto vietato

Scivola alla Vela a Portonovo, volo choc: è grave. Il bagnante era in un tratto vietato
Scivola alla Vela a Portonovo, volo choc: è grave. Il bagnante era in un tratto vietato
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Giovedì 10 Agosto 2023, 04:25 - Ultimo aggiornamento: 12 Agosto, 08:09

ANCONA Brutta avventura, ieri mattina, per un bagnante anconetano di 74 anni che è scivolato nei pressi della Vela battendo la testa sugli scogli e rimanendo ferito in maniera seria al volto ed agli arti, perdendo copiosamente sangue. Raggiunto con tempestività dal gommone della Società di Salvamento di stanza a Portonovo, è stato soccorso sul posto e poi portato al molo dove ad attenderlo c’era un’automedica ed un’ambulanza della croce Gialla di Camerano che ha poi provveduto a portarlo in ospedale a Torrette in codice rosso.


I pericoli 

L’incidente è stata la conseguenza di una grossa imprudenza in quanto il 74enne per bypassare lo scoglio della Vela e raggiungere la successiva spiaggia dei Gabbiani ha cercato di utilizzare una corda sospesa per superare questo tratto impervio.

Purtroppo ha mancato la presa ed è precipitato sugli scogli. Il soccorso è stato particolarmente complicato in quanto il malcapitato scivolando è caduto dentro un crepaccio fra due scogli e non è stato semplice riuscire a metterlo sulla spirare del gommone. Questo incidente testimonia ancora una volta i pericoli di chi si reca in questi posti nonostante gli avvertimenti ed i divieti. Tratti sui quali incombe il pericolo di crolli e piccole frane, proprio come era successo lo scorso 2 luglio quando uno smottamento aveva costretto le tante persone che stavano prendendo il sole ad evacuare, salvo poi ritornare nello stesso posto incuranti dei divieti e dei rischi che potevano correre. 

Invece il pericolo è reale perché già in diverse occasioni, in questa zona ma anche in altre fra Portonovo, Mezzavalle ed il Trave si sono verificati frane e smottamenti. E si ritorna allo stesso interrogativo: a che servono i cartelli, ben visibili, di divieto di accesso, gli avvertimenti ed i transennamenti se poi nessuno controlla che vengano rispettati? Sono comportamenti che si ripetono tutti i giorni dell’estate. A cominciare dal Trave, dove in passato alcun bagnanti che stazionavano in zone proibite sono stati costretti a precipitose fughe, ed alcuni sono stati anche rimasti feriti. Così come nel tratto che dalla spiaggia libera Ramona, a nord di Portonovo, porta a Mezzavalle, dove addirittura i cartelli di divieto per un certo periodo sono misteriosamente scomparsi. Un tratto sempre pieno di gente con tanto di ombrelloni e borsoni per l’intera giornata, ma sotto il costone di roccia che potrebbe franare da un momento all’altro. Posti splendidi, indubbiamente, ma estremamente pericolosi. 

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