Scimitarra e mitragliette
tra le armi da smaltire

Una mitraglietta sequestrata nel Maceratese
Una mitraglietta sequestrata nel Maceratese
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Martedì 11 Marzo 2014, 06:39 - Ultimo aggiornamento: 12 Marzo, 16:41
ANCONA - Pistole, fucili, coltelli, una scimitarra con tanto di manico e fodero intarsiato e anche tre mitragliette. Sono 359 le armi depositate presso il tribunale di Ancona. Dalla scorsa settimana i carabinieri della Compagnia di Ancona le stanno trasferendo a Padova per lo smaltimento. Si tratta infatti di pezzi confiscati nell'ambito di tanti procedimenti penali, che periodicamente devono essere smaltiti e in gran parte distrutti in Veneto. Molte sono armi funzionanti, confiscate in operazioni contro criminalità di vario genere o nell'ambito di indagini su fatti specifici quali ad esempio rapine. Tra il materiale da distruggere vi sono anche tre pistole giocattolo sequestrate dalle forze di polizia ad altrettanti rapinatori. Altre armi sono poco più di residuati bellici e trovati magari nella soffitta di persone ignare anche di possederle perché appartenute ad avi che le custodivano da molto tempo. C'è ad esempio una pistola risalente alla Seconda Guerra Mondiale Dopo la confisca e il mantenimento nell'apposita stanza protetta nei sotterranei del tribunale, gli uffici giudiziari se ne disfano sulla base di procedure prestabilite. In tema di armi, qualche anno fa venne alla luce anche fu un episodio inquietante. Alcune pistole, nel corso di controlli da parte del personale, vennero trovate nascoste nei controsoffitti dei sotterranei ma fuori dalla stanza dentro la quale normalmente e per legge vengono custodite. Le indagini successive non riuscirono a svelare il mistero di chi ce le aveva riposte.







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