Il bimbo dei vicini piange: «Lo butto di sotto». Rinviato a giudizio per "stalking condominiale"

Sassoferrato, il bimbo dei vicini piange: «Lo butto di sotto». Rinviato a giudizio per stalking condominiale
Sassoferrato, il bimbo dei vicini piange: «Lo butto di sotto». Rinviato a giudizio per stalking condominiale
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Mercoledì 18 Dicembre 2019, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 11:03

SASSOFERRATO - «Fai smettere ‘sto monello di piangere, senno vengo su e butto dal terrazzo te e lui». Per la procura sarebbe stato questo il tenore delle minacce pronunciate da un romeno di 38 anni ai suoi vicini di casa, diventati da poco genitori e alle prese con i primi pianti del loro piccolino. Proprio i vagiti avrebbero innescato la rabbia dell’uomo, tanto da spingerlo a perseguitare la coppia per quasi due anni.

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Ieri mattina, il 38enne è stato rinviato a giudizio dal gup Paola Moscaroli con l’accusa di stalking. Dovrà affrontare il processo il 21 settembre 2021. Si sono costituiti parte civile i genitori del bimbo: verranno assistiti dagli avvocati Laura Versace e Marco Alessandrini. Poco dopo aver sporto querela nei confronti del romeno hanno traslocato. Abitavano a Sassoferrato, al piano che si trova sopra l’appartamento dell’imputato. Stando a quanto riportato in querela, il 38enne avrebbe soprattutto rivolto minacce a quelli che sono i suoi ex vicini, tra il 2016 e l’ottobre 2018.
Invettive del tipo: «Se non la smettete di fare casino vi ammazzo tutti», «tanto io a tuo figlio gli metto le mani addosso». In un’occasione, sarebbe piombato in casa delle parti lese attorno a mezzanotte per verificare se la lavatrice fosse in funzione.

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