ANCONA - La musica dirige l’orchestra della sala operatoria al Salesi. Mission: asportare un duplice tumore al midollo ad un bambino di 10 anni. La musica che dirige il team multidisciplinare guidato
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dal neurochirurgo Roberto Trignani l’ha suonata Emiliano Toso, biologo molecolare e musicista compositore, con il supporto della Fondazione Ospedale Salesi, ieri all’ospedale pediatrico di Ancona.
I tanti strumenti che hanno composto l’orchestra sono stati gli infermieri del blocco operatorio del Salesi, neuroradiologi, oncoematologi, neuropsichiatri infantili, psicologi, anestesisti pediatri, tecnici di radiologia e neurofisiologia e neurochirurghi.
Durante l’operazione sono stati registrati parametri funzionali del bambino per documentare gli effetti terapeutici della musica sull’asse dello stress e sui sistemi di regolazione della risposta immunitaria ed infiammatoria. I primi dati sono incoraggianti.
«Abbiamo formato tutti insieme un organismo in cui ognuno aveva la sua funzionalità specifica» ha detto Toso al termine. «Il nostro cerchio conteneva questo bambino e sentivamo questa intenzione di aiutare la vita di questo bambino», aggiunge. Una impressione che Trignani conferma. «In sala operatoria si è creata un’atmosfera magica» ha detto parlando anche «di un ambiente che ha dato profondità all’atto chirurgico e all’azione di ciascuno di noi».
L’anestesia
Due ulteriori notazioni: la presenza della musica in sala operatoria non ha inciso sull’anestesia che è stata mantenuta nei protocolli, senza alcun rinforzo. In secondo luogo, come evidenziato dal tracciato degli encefalogrammi, il bambino, pur in anestesia totale, avvertiva quando la musica, suonata da Toso con il pianoforte accordato a 432 Hz, si fermava.