ANCONA Un cittadino di origini egiziane ieri (2 dicembre) è stato accompagnato presso il centro di rimpatrio di Brindisi da agenti della Questura di Ancona. In relazione alla pericolosità sociale dell'individuo, il Questore Cesare Capocasa - a fronte di una richiesta di protezione internazionale - ha deciso di agire attraverso il nuovo decreto Cutro.
Le disposizioni
Il decreto “Cutro” permette, da una parte, agli stranieri di presentare le richieste di protezione internazionale, ma dall’altra, in chiave preventiva, costituisce valido strumento per le Questure per salvaguardare la convivenza sociale laddove il richiedente possa costituire un pericolo. L'uomo aveva nel suo passato numerosi reati legati alle lesioni personali.