Ancona, un'altra domenica d'assalto a Portonovo: parcheggi sold out già alle 9

Ancona, un'altra domenica d'assalto a Portonovo: parcheggi sold out già alle 9
Ancona, un'altra domenica d'assalto a Portonovo: parcheggi sold out già alle 9
di Roberto Senigalliesi
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Lunedì 18 Luglio 2022, 06:00

ANCONA - Sosta e caos parcheggi: due nodi irrisolti a Portonovo, per i quali va trovata subito una soluzione, soprattutto in prospettiva. Anche ieri la baia è stata presa d’assalto sin dalle prime ore della giornata.  

Subito è emersa evidente questa criticità che, come ha spiegato ieri al Corriere l’imprenditore alberghiero Guido Guidi, va affrontata subito se si vuole compiere nei prossimi anni quel deciso salto di qualità verso un turismo più sostenibile in grado di mantenere l’integrità di un posto da favola. 


L’assalto

 
I parcheggi a valle già alle 9 erano esauriti: da quel momento in poi si è assistito al solito giro dell’oca, un circuito di automobilisti a caccia di un posto, che non tengono conto del semaforo rosso all’inizio della rotatoria a monte, al netto di chi, invece, è autorizzato a scendere e comunque ha un posto riservato nei vari parcheggi privati.

Un fenomeno, quello di scendere al buio sperando di trovare posto, che in definitiva intasa sia la strada principale che le stradine d’accesso alle spiagge dove i pedoni, specialmente quando scendono a frotte dal bus navetta, rischiano di finire sotto le ruote delle auto. C’è da dire, in verità, che una larga fetta di bagnanti ha oramai capito che in giornate di sole pieno, specie nel fine settimana come quello appena trascorso e ormai nel pieno della stagione balneare, è inutile scendere con il semaforo rosso: meglio sfruttare i parcheggi a monte e poi utilizzare i bus navetta, potenziati dal Comune e sempre molto affollati, anche di notte, come conferma Paolo Palpacelli, titolare del Plaza Portonovo in piazzetta, e quindi osservatore previlegiato della situazione. «Non capisco perché molti si ostinano a scendere quando non c’è oramai disponibilità di posti auto - dice -. In questa maniera si crea solo confusione. Noto con piacere, invece, che i bus navetta sono sempre pieni, di giorno e di notte, segno che in molti hanno capito perfettamente la situazione e come comportarsi». 


Il pienone

 
Ieri per tutta la giornata i parcheggi a monte, sia della zona Pieri di fronte allo stradello per Mezzavalle, sia i due scambiatori, hanno fatto registrare il tutto esaurito. Quasi 700 le auto presenti, che testimoniano l’importanza della navetta e il flusso di persone che quotidianamente si riversa nella baia. Se a questi aggiungiamo gli altri almeno 500-600 posti a valle, tra pubblici e privati, ecco che il cerchio si chiude. E rimane importante evitare percoli con il transito di auto sia lungo la strada d’accesso che nelle stradine che conducono ai due lati della spiaggia. Un maggior controllo a monte, sulla rotatoria in prossimità del semaforo, potrebbe rappresentare una svolta e un segnale importante, fermando le auto quando i posti sono esauriti. La Polizia locale, che monitora la baia in sinergia con i carabinieri e la polizia (ieri hanno staccato una decina di multe), hanno attuato una sorta di opera di convincimento, ma questo evidentemente non basta. Serve un intervento più incisivo, considerando anche che ci stiamo avvicinando al clou della stagione. 
Una mano in più, sul piano del controllo, arriverà dai parcheggiatori della Cooperativa Atlante: due di loro sono stati autorizzati dal Comune ad elevare multe, alla stregua dei vigili, ma solo per i ticket scaduti nei parcheggi. Il resto dell’attività di controllo sulla viabilità e contro la sosta selvaggia resterà di competenza della Polizia locale. 

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