Portonovo, il salasso è servito. I prezzi sono da vip: 140 euro per una giornata al mare

Portonovo, il salasso è servito. I prezzi sono da vip: fino a 140 euro per una giornata al mare
Portonovo, il salasso è servito. I prezzi sono da vip: fino a 140 euro per una giornata al mare
di Stefano Rispoli
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Sabato 16 Luglio 2022, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 16:17

ANCONA - Cara, carissima Portonovo: ma quanto mi costi? Tanto, troppo. Per una giornata piena di mare si arrivano a spendere fino a 140 euro per parcheggiare l’auto, pranzare (senza abbuffarsi), prendere il sole, sorseggiare un aperitivo, per poi tornarsene a casa la sera abbronzati, ma con il portafoglio molto più leggero.

Prezzi da spiaggia vip, lievitati a dismisura con il caro ombrellone, il Covid, la crisi. Aumenti giustificati? Agli innamorati della baia (e alle loro tasche) l’ultima parola. La location non si discute. Ma i servizi sono all’altezza? O forse è il caso di compiere un salto di qualità, se davvero si vuol fare di Portonovo una spiaggia esclusiva, non solo dal punto di vista del tariffario? 


Selezione naturale


L’impronta è chiara ed è già una realtà: la baia non è più per tutti.

Di questo passo la scrematura avverrà per un processo di selezione naturale e si concretizzerà da solo il concetto di “numero chiuso”, inteso come strategia per regolarizzare il flusso di auto e persone, creando un filtro a monte per liberare la perla del Conero dallo smog e dall’assalto indiscriminato di bagnanti. Un contingentamento ormai inevitabile, doveroso, frutto di una scelta adottata da tempo in tutta Italia per salvare altri lidi a cinque stelle. D’altronde, permettersi una giornata a Portonovo - con un minimo di comodità e senza ricorrere alla spiaggia libera e al pranzo al sacco - richiede un certo investimento. Esempi pratici? Parcheggiare l’auto per tutta la giornata costa dagli 11 euro in su, ammesso che si trovi posto e a meno che non si voglia ricorrere al park a monte e al bus navetta. 


Il conto

 
Arrivati in spiaggia, si toccano con mano gli effetti dell’inflazione. L’abbinamento ombrellone-due lettini viene venduto a peso d’oro: 35 euro come minimo, ma si arrivano a picchi di 50-60 euro per un posto in prima fila. Nulla a che vedere con altre spiagge ambite come Numana o Senigallia, dove ancora si viaggia sui 20-25 euro per lo stesso pacchetto. E se non ci si vuole accontentare della classica piadina o di un panino, nel budget vanno previsti 55-60 euro a testa per un pranzo in riva al mare, conto medio per un antipastino, uno spaghetto con i moscioli, una frittura, un calice di vino, acqua e caffè (più coperto, che tocca i 3 euro e mezzo), comunque in linea con la qualità dell’offerta enogastronomica e con le fasce di prezzo di altre spiagge vip. Mettiamoci un aperitivo al tramonto ed ecco che la spesa da sostenere per una giornata a Portonovo come si deve schizza ad oltre 130-140 euro.  Che poi il punto non è tanto il prezzo. Ma il prezzo rapportato ai servizi, rimasti indietro, nonostante lo sforzo compiuto da alcuni operatori. 


Rapporto qualità-prezzo


Prendiamo i parcheggi: ci sono buche grosse così in quello del Lago Grande, per non parlare dalla polvere che si solleva ad ogni passaggio di auto. Il Comune da questo punto di vista continua ad offrire risposte carenti: ci vuole tanto ad intervenire una volta per tutte per coprire quei pericolosi crateri? Nel campionario di disservizi entra il fatto che è ancora difficoltoso pagare la sosta con l’app dedicata, mentre il parchimetro non stampa il bigliettino per gli scooter (2 euro tutta la giornata). La calca dei lettini, in un lembo di spiaggia così ristretto, è inevitabile: chissà se le cose cambieranno l’anno prossimo, con il ripascimento che tutti aspettano. E se davvero si vuole una Portonovo vip, allora che si curino la pulizia e l’immagine, a cominciare dalle cabine in zona Torre, e si realizzi finalmente un percorso ciclo-pedonale per la sicurezza di chi in spiaggia vuole andarci in bici o con le proprie gambe.

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