È allarme infiltrazioni all’ospedale: una dipendente al pc con l’ombrello

È allarme infiltrazioni all’ospedale: una dipendente al pc con l’ombrello
È allarme infiltrazioni all’ospedale: una dipendente al pc con l’ombrello
di Giacomo Quattrini
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Domenica 19 Luglio 2020, 02:50

OSIMO Una foto pubblicata sulla pagina Facebook del Gruppo consiliare Liste civiche riaccende i riflettori sull’ospedale di Osimo. L’immagine che ha destato scalpore riprende una dipendente del nosocomio in camice bianco mentre lavora al pc. Non ci sarebbe nulla di strano, se non fosse che avesse un ombrello aperto per proteggerla dall’acqua che scendeva a gocce dal soffitto. «All’ospedale di Osimo -attaccano le civiche- piove sul bagnato e l’ombrello è diventato strumento fondamentale del lavoro».


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«Queste -continuano riferendosi alla foto- sono le condizioni in cui medici ed operatori sanitari, di quel che resta della struttura ospedaliera, sono costretti a lavorare, è il risultato della sanità del governo Pd & company». La foto non si riferisce all’acquazzone degli ultimi giorni ma a metà giugno e tra i commenti c’è chi attacca le civiche spiegando che la foto «venne fatta per scherzo tempo fa e diffusa adesso ad arte». A fare chiarezza è il direttore generale dell’Inrca, dunque anche di Osimo, Gianni Genga: «Ci fu un problema ad una tubatura di un impianto di condizionamento dell’aria, che è stato subito sistemato, non c’entrano le infiltrazioni d’acqua piovana dal soffitto, qualcuno evidentemente ha voluto strumentalizzare la circostanza. Fermo restando che la struttura è molto vecchia e dobbiamo spesso intervenire».

Anche per questo il Ss. Benvenuto e Rocco verrà spostato al nuovo ospedale dell’Aspio. Le stesse Liste civiche hanno preparato un ordine del giorno da discutere in consiglio comunale per sollecitare la riapertura del reparto di Pneumologia, uno di quelli storici della sanità osimana che negli ultimi mesi è stato accorpato con altre unità operative e che oltretutto è rimasto in apnea per l’addio improvviso di due medici. «Dopo il periodo di chiusura per l’emergenza Covid -si legge nella nota dei latiniani- all’ospedale di Osimo sono riprese tutte le attività e i reparti, tranne la Pneumologia, sebbene la Società Italiana di Pneumologia dichiara che il 30% dei pazienti guariti da Covid presentano problemi respiratori cronici. E’ assurdo, ancora di più se pensiamo che all’ospedale di Osimo sotto la governance dell’Inrca, quale ospedale specializzato alla cura dell’anziano, le patologie respiratorie sono pane quotidiano e molti bisogni complessi restano ancora senza risposta». Il direttore Genga assicura che «l’attenzione è massima e abbiamo voluto fortemente che rimanesse Covid-free per tutelare la struttura e la comunità, Osimo deve esserne fiera». 

Poi sulla Pneumologia annuncia che «non solo verrà riaperto il reparto ma finalmente dopo anni verrà pubblicato a settembre il bando di selezione per il primario», così come continua l’iter per lo stesso incarico al Pronto soccorso. «Tutti gli ospedali hanno difficoltà a reperire medici specializzati ma ci stiamo provando», ribadisce Genga.

Le civiche però presenteranno comune l’odg perché «alle promesse seguano fatti concreti, potenziando l’organico sia medico che sanitario al fine di poter garantire la salvaguardia delle patologie respiratorie ed i bisogni complessi che il Coronavirus di fatto ha acuito e reso ancora più stringenti».

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