Musica altissima in un locale di Jesi, residenti costretti a prendere sonniferi per dormire. Arriva la polizia, denunciati titolare e deejay

Musica altissima in un locale di Jesi, residenti costretti a prendere sonniferi per dormire
Musica altissima in un locale di Jesi, residenti costretti a prendere sonniferi per dormire
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Mercoledì 4 Ottobre 2023, 09:39

JESI - I residenti erano costretti a prendere sonniferi per addormentarsi. Per questo due persone sono deferite in concorso per disturbo delle persone: un 55enne e un 39enne. I fatti, fanno riferimento alla tarda serata di venerdì. A seguito di segnalazioni per musica ad alto volume pervenute nella sala operativa del Commissariato, da parte di residenti, intorno alle 23 un equipaggio volante è intervenuto in un locale del centro storico jesino. Già a circa cento metri di distanza, gli agenti udivano la musica ad altissimo volume. Sul posto hanno poi verificato la presenza di un deejay con strumentazione comprensiva di casse per la diffusione musicale.

L'intervento sul posto

Contattato il titolare, veniva diffidato ad abbassare repentinamente il volume, evitando il fastidioso ed assordante rumore che aveva portato alla protesta dei residenti.

Dopo reiterati tentativi, finalmente provvedeva. Espletati gli opportuni accertamenti, nella giornata di ieri è arrivato il deferimento del titolare del locale nonché del deejay che, nonostante l’evidenza oggettiva dei riscontri, stigmatizzava l’operato della pattuglia.

Non sono discoteche

Nei pubblici esercizi, ricorda il dirigente del Commissariato vice Questore Paolo Arena, l’intrattenimento musicale, o piano bar o diffusione sonora, deve essere qualcosa di accessorio, complementare e secondario rispetto all’attività primaria di somministrazione alimenti e bevande. In caso contrario, i locali diverrebbero vere e proprie discoteche per la cui apertura occorrono, invece, specifiche autorizzazioni e verifiche volte a garantire la sicurezza degli avventori. Gli interessi dei commercianti, vanno sempre contemperati col legittimo diritto al riposo rivendicato dai residenti. I controlli continuano.

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