Morro d'Alba, spacciatrice a 18 anni
Trovata con oltre quattro etti di hashish

I carabinieri mostrano la droga e i soldi sequestrati alla ragazza diciottenne
I carabinieri mostrano la droga e i soldi sequestrati alla ragazza diciottenne
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Sabato 23 Gennaio 2016, 12:48 - Ultimo aggiornamento: 14:04
MORRO D'ALBA - Appena diciottenne ma sospettata di essere una importante spacciatrice. I carabinieri la teneva sottocchio da diverso tempo. Era infatti dal mese di ottobre scorso che i militari della stazione di Morro d’Alba tenevano d’occhio la 18 enne del luogo fortemente sospettata di essere una spacciatrice molto attiva sulla "piazza" di Morro d’Alba.
C’è voluta tutta la determinazione del comandante della stazione maresciallo Cosimo Gagliani e dei suoi uomini perché il risultato non si facesse attendere.
Le prolungate attività investigative condotte dai carabinieri hanno permesso di acquisire importanti informazioni su strani movimenti giovanili in via Roma e nelle vicinanze delle mura castellane. Qui quella della diciottenne era una presenza costante.
E ieri pomeriggio, i militari della stazione hanno organizzato l’ennesimo servizio di pedinamento e controllo.
Ecco che intorno alle 18,30 la vedono confabulare in modo sospetto con un altro giovane del luogo, 22 anni la sua età. Decidono allora di intervenire e procedere a più accurati controlli. In quei minuti cruciali i carabinieri si accorgono anche che la ragazza aveva lanciato qualcosa per terra, la recuperano e scoprono che si tratta di uno spinello  quasi del tutto consumato.
Alla ragazza i carabinieri poi trovano 200 euro. Di seguito la perquisizione dell'abitazione da dove spuntano 430 grammi di hashish, già suddiviso in diverse pezzature,  un bilancino di precisione, e l’ulteriore somma di 2.100 euro.
Considerato, tra l’altro, che la giovane non lavora, in quanto studentessa e che quindi la somma di denaro non poteva  che essere provento di spaccio, la giovane è stata dichiarata in arresto e, dopo le formalità di rito, è stata trasferita presso la sua abitazione al regime degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo, così come disposto dal pm di turno  Ruggiero Dicuonzo.
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