Impianto di cremazione, avviata la procedura: sarebbe il primo in provincia

Impianto di cremazione, avviata la procedura: sarebbe il primo in provincia
Impianto di cremazione, avviata la procedura: sarebbe il primo in provincia
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Martedì 31 Marzo 2020, 07:33

MONTEMARCIANO  - Avviata la procedura per realizzare un impianto per la cremazione delle salme vicino al cimitero. Un’impresa del nord Italia ha presentato un progetto di finanza in Comune. Sarebbe il primo nella provincia. «Abbiamo esaminato la proposta che c’è pervenuta - spiega Il vicesindaco Andrea Tittarelli, che sta seguendo la pratica – che riguarda la realizzazione dell’impianto vicino al nostro cimitero in una zona sufficientemente distante dalle abitazioni come prevedono i requisiti di legge. Il sito individuato quindi può andare bene per il tipo di impianto». Con un investimento da 2,5 milioni di euro l’impresa sarebbe pronta a realizzare il forno crematorio che poi gestirebbe.

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«Ci interessa perché potremmo inserire nella convenzione la manutenzione del cimitero a loro spese – prosegue il vicesindaco – oltre al fatto di prevedere cifre ridotte per i residenti di Montemarciano. Ancora siamo nella fase di valutazione del progetto e siamo in attesa di capire dalla Provincia se servirà una valutazione di impatto ambientale oppure no. La procedura infatti potrebbe avere percorsi diversi in base alla necessità o meno della Vas». In attesa del parere, l’ente ha avviato la procedura per una variante al piano regolatore che necessiterà di tempi lunghi come tutte le revisioni degli strumenti urbanistici. 

L’approvazione, la presentazione delle osservazioni da parte dei cittadini, poi le controdeduzioni del Comune, per concludere con l’adozione definitiva. Questo l’iter e a decidere sarà il consiglio. Se servirà anche la Vas i tempi si dilateranno ulteriormente perché si andrebbe ad aggiungere un’ulteriore procedura. «La realizzazione avverrà ritengo nel 2021 – conclude il vicesindaco Tittarelli –, anche perché trattandosi di un progetto di finanza dovrà andare a gara, come prevede la normativa, anche se il proponente avrà il diritto di prelazione alle stesse condizioni dell’offerta migliore presentata».

In questo periodo in cui si sono registrate code e tempi di attese nella regione, un nuovo impianto avrebbe fatto comodo. I primi contatti erano stati presi dalla precedente amministrazione, di cui il vicesindaco Tittarelli faceva parte ed è per questo che la pratica ha continuato a seguirla direttamente lui.

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