Autopsia su Alessio, l'uomo di 45 anni
investito da un'auto in una strada buia

Autopsia su Alessio, l'uomo di 45 anni investito da un'auto in una strada buia
2 Minuti di Lettura
Martedì 13 Marzo 2018, 05:15

MONTEMARCIANO - Disposta per oggi l’autopsia sul corpo di Alessio T., il 45enne travolto e ucciso sabato notte da un’auto lungo la Statale di Marina. Ieri i familiari, arrivati dalla Basilicata, hanno effettuato il riconoscimento. Se la salma verrà rimessa subito a disposizione della famiglia domani partirà per Potenza dove giovedì si terranno i funerali. “Ciao Alessio. Anche se era da anni lontano dal capoluogo di regione lucano – lo ricordano sul web da Tutto Potenza -, non ha mai smesso di amare i colori rosso-blu che erano la sua seconda pelle. Un amore viscerale ed immenso quello di Alessio per il suo leone rampante e purtroppo questa brutta notizia ha gelato tutta la città”. 

La vittima dell’incidente in passato era stato affiliato alla famiglia dei “Basilischi”, organizzazione di tipo mafiosa radicata in Lucania. Poi aveva dovuto abbandonare la sua città nel 2010 quando da collaboratore di giustizia era rientrato in un programma di protezione. Era stato trasferito, con una nuova identità e destinazione segreta, proprio ad Ancona. Scampato a quanti si sarebbero voluti vendicare per il suo pentimento, è rimasto invece vittima di un incidente stradale. Indagato il 54enne di Ostra che non lo avrebbe visto in quel tratto di strada dov’è molto buio e difficilmente capita di incontrare pedoni anche di giorno. «Venerdì sera era andato al Cafè del Mar – ricordano gli amici, distrutti dal dolore – ci andava spesso, gli piaceva cantare al karaoke. Era arrivato in scooter. Poi con l’auto della fidanzata è andato al Podere a ballare. Lì hanno litigato ma uno screzio stupido. Lui però se n’è andato. Si è avviato a piedi per andare a riprendersi lo scooter ed è successo quello che è successo». In strada ha fatto in tempo a leggere il messaggio della fidanzata. Inviato alle 2.20 e visualizzato alle 2.21. «Alle 2.22 il telefono non dava più segnali – concludono – non sappiamo però se si sia distratto per leggerlo. Ci manca, non è giusto». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA