«Fuori i soldi o ti gonfio di bastonate». Estorsione a un ragazzino: arrestato

«Fuori i soldi o ti gonfio di bastonate». Estorsione a un ragazzino: arrestato
«Fuori i soldi o ti gonfio di bastonate». Estorsione a un ragazzino: arrestato
di Sabrina Marinelli
3 Minuti di Lettura
Sabato 21 Ottobre 2023, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 15:28

MONTEMARCIANO Arrestato per estorsione un 20enne anconetano che giovedì pomeriggio si è fatto consegnare 250 euro da un minorenne di Montemarciano. Il 17enne aveva maturato un debito 170 euro per aver acquistato dell’hashish dallo spacciatore, che pretendeva i soldi con gli interessi. Il 20enne, che aveva già precedenti, è finito di nuovo nei guai e questa volta resta in carcere. Già lo scorso 9 ottobre era stato arrestato dalla polizia stradale di Senigallia per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.

 
Il primo caso 


In quella circostanza non si era fermato all’alt della pattuglia e ne era scaturito un inseguimento durante il quale aveva aggredito un agente, ferendolo.

La stradale aveva ricevuto le segnalazioni di diversi studenti del Campus di Senigallia dove spesso si recava impennando e guidando in modo pericoloso. Dopo averlo fermato, al termine di una rocambolesca fuga, gli agenti della Polstrada l’avevano trovato anche in possesso di circa 30 grammi di hashish e l’avevano denunciato. Inoltre, guidava una Honda Motard 450 sprovvista di assicurazione, con revisione scaduta e lui non aveva nemmeno mai conseguito la patente.

Dopo la convalida dell’arresto, il 10 ottobre era stato rimesso in libertà con l’obbligo di firma a Montemarciano, luogo che lui stesso aveva indicato pur essendo residente ad Ancona. Si doveva presentare tutti i giorni in caserma, in attesa del processo che inizierà a dicembre. Da ieri non è più necessario. Proprio a Montemarciano è stato nuovamente arrestato giovedì dopo essersi fatto consegnare 250 euro da un 17enne. Non sapeva che, appostati nei paraggi, c’erano i carabinieri a cui la madre del minore si era rivolta per chiedere aiuto, essendo venuta a sapere che il 20enne aveva venduto dell’hashish al figlio che aveva maturato un debito ed era stato minacciato. Temeva per la sua incolumità. Si era sentita dire “non farlo uscire di casa che lo gonfio di bastonate”.

Precedentemente alla consegna del denaro il 20enne, difeso dall’avvocato Gabriele Galeazzi, aveva dato uno schiaffo al minore, gli aveva danneggiato la bicicletta e lo stesso aveva fatto alla macchina di un familiare. Lo ha persino minacciato di morte. Un’escalation di episodi che aveva fatto allarmare la madre, spaventata per la sicurezza del figlio, che invece aveva cercato di non farle sapere nulla temendo altre ritorsioni. La donna avrebbe anche pagato se fosse stata certa che poi sarebbe finito tutto ma temeva che da quella situazione non ne sarebbe mai uscita se non si fosse affidata ai carabinieri, a cui ha chiesto aiuto.


I militari hanno visto il 20enne raggiungere il 17enne per la consegna e mentre stava tornando verso l’auto l’hanno raggiunto e perquisito, trovando in tasca le banconote di cui avevano segnato i numeri di serie. E’ stato quindi tratto in arresto in flagranza di reato e condotto a Montacuto. Nel primo pomeriggio di ieri si è svolta l’udienza in cui è stato convalidato l’arresto. Confermata la sua permanenza in carcere, a fronte dei gravi indizi di colpevolezza e del pericolo di reiterazione del reato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA