ANCONA Disco-sì, disco-no. Il dilemma sui party alla Mole Vanvitelliana, in stile discoteca sotto le stelle, finisce male e spacca la giunta che non c’è più. Protagonisti i due ex assessori della giunt Mancinelli terminata lo scorso mese di maggio: Paolo Manarini (delega ai Lavori pubblici) e Paolo Marasca (Cultura). Per il primo, il maxi-contenitore della Mole Vanvitelliana è attualmente «sotto utilizzato», come scrive in un post sul suo profilo Facebook, lamentando il fatto che sia sfruttato «essenzialmente come contenitore culturale e per attività civiche e i suoi spazi esterni per eventi teatrali o musicali». Per Manarini manca l’aspetto della movida.
La proposta
L’ex assessore va dritto al punto e propone: «Perché non destinarlo anche alla movida nella città e quindi al divertimento?».
La frattura
Quell’«eravamo assieme» sembra voler rimarcare un allineamento di vedute che oggi, a quanto pare, non c’è più. O forse non c’era nemmeno prima, ma per civile convivenza in giunta probabilmente, al tempo, si era evitato di andare allo scontro. Fatto sta, però, che finita l’era Mancinelli ognuno torna per la sua strada. E vengono a galla le divergenze. Manarini alla Mole Vanvitelliana vedrebbe bene un locale serale operativo anche d’inverno: «Un Lazzabaretto versione indoor» ipotizza. Su questo punto Marasca ribadisce quella che era stata la sua visione: ovvero che nel disegno improntato con i vari restyling affidati al Pnrr c’era «una previsione per spazio di aggregazione e spettacolo al chiuso e all’aperto». E precisa: «questo disegno valorizza anche la Mole come monumento da visitare in quanto tale, cosa abbastanza poco compatibile con un’aggregazione di locali che disturbano altrove». Il grande rammarico di Marasca è di non essere riuscito ad impostare «una governance meno temporanea». Infatti adesso, col cambio di Amministrazione, per una notte la Mole si spoglierà dei suoi abiti sontuosi e si metterà in ghingheri stile Peter Pan di Riccione. Tra divanetti, cocktail bar e tavolini trendy, nella Corte risuoneranno i beat dei dj. Sabato sera andrà in scena il sogno tanto inseguito, e finalmente realizzato, dal Re delle notti doriche: Alessandro Sartarelli. Tutti in pista e Italodisco.
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Utilità Contattaci
Logout