Scuola Conti, il rientro in classe è da brividi: sotto con le stufette, aspettando la caldaia

Scuola Conti, il rientro in classe è da brividi: sotto con le stufette, aspettando la caldaia
Scuola Conti, il rientro in classe è da brividi: sotto con le stufette, aspettando la caldaia
di Cristiana Loccioni
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Lunedì 5 Febbraio 2024, 05:10 - Ultimo aggiornamento: 13:18

JESI Oltre 350 bambini al freddo nella scuola primaria Conti. Nel weekend sono state portate le stufette fornite dalla ditta che si occupa della manutenzione e sono stati riscaldati il più possibile i locali con l’impianto riparato che però è precario e potrebbe andare ancora in panne. L’intervento previsto, comunicato alla scuola, è stato effettuato, la caldaia ha ripreso a funzionare ma necessita di essere sostituita al più presto. Le 18 classi dei due plessi di via Cialdini, da giorni vivono una situazione di disagio, e tecnici della Engie Spa, pur avendo effettuato la riparazione, solo provvisoria, non garantiscono la tenuta dell’intervento né la continuità del riscaldamento.

L’assessora Emanuela Marguccio fa sapere che «era già previsto un intervento, che è stato comunicato all’istituto, per malfunzionamento, che si sarebbe svolto venerdì» Continua: «Siamo in contatto costante con la scuola, la ditta si è attivata anche per l’acquisto di stufette e nel fine settimana i termosifoni sono rimasti accesi per scaldare il più possibile gli ambienti in vista della riapertura di lunedì (oggi, ndr)». La sostituzione della caldaia concordata con il Comune dovrebbe avvenire entro dopodomani. Il malfunzionamento è dovuto a una rottura importante. Inevitabili i disagi per i piccoli alunni, anche se i docenti si stanno organizzando con attività didattiche in movimento al fine di far sentire loro meno freddo.

L’invito da parte della dirigente Sabrina Valentini a genitori e personale è «di vestirsi in modo idoneo». Spiega la preside: «L’impianto riparato è rimasto in funzione durante l’intero fine settimana per consentire il massimo riscaldamento degli ambienti, ma la temperatura potrebbe essere più bassa rispetto al solito. Siamo veramente dispiaciuti per il disagio, che non dipende dalla nostra scuola». La scuola Conti non è l’unica a dover affrontare problematiche simili. Poco meno di un mese fa alcune classi del liceo scientifico Da Vinci dopo aver lanciato la protesta per l’impianto di riscaldamento malfunzionante con conseguenti disagi, si erano ritrovati nella mattinata del 10 gennaio davanti all’istituto per denunciare con uno sciopero il loro malcontento.