In preda ai fumi dell'alcol picchia un carabiniere: scattano le manette per un uomo di 40 anni

In preda ai fumi dell'alcol picchia un carabiniere: scattano le manette per un uomo di 40 anni
In preda ai fumi dell'alcol picchia un carabiniere: scattano le manette per un uomo di 40 anni
di Talita Frezzi
3 Minuti di Lettura
Lunedì 11 Aprile 2022, 01:55

JESI  - Spacca con un pugno il lunotto di un’auto parcheggiata e aggredisce i carabinieri, mandandone uno all’ospedale. Attimi di grande concitazione, venerdì verso le 13 lungo via Tabano, nei pressi del Palasport, dove i carabinieri della Compagnia di Jesi hanno arrestato un 40enne jesino per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato.

Nel tentativo di bloccarlo, prima che venisse pregiudicata l’incolumità delle persone che si trovavano a passare, uno dei carabinieri è rimasto seriamente ferito e ha dovuto ricorrere alle cure del Pronto soccorso.

L’esagitato stava dando in escandescenze per strada, sbraitando e sferrando calci alle auto. Era completamente fuori di sé. A quel punto, residenti e passanti, temendo il peggio, hanno allertato il numero unico di emergenza 112. I carabinieri della Radiomobile della Compagnia di Jesi si sono precipitati per verificare la segnalazione e intervenire per contenerlo. In effetti, nei pressi del Palasport di via Tabano hanno trovato un uomo, 40enne jesino, in evidente stato di alterazione psicofisica, forse dovuta a un abuso etilico. Alla vista dei militari ha aumentato l’aggressività. Ha sfondato con un pugno il lunotto di un’auto parcheggiata lungo la strada, forse nel tentativo di rendere ancora più minaccioso il suo atteggiamento ma, vedendo gli operanti fermi e determinati a immobilizzarlo, si è scagliato contro di loro colpendoli ripetutamente con violenza.

Grazie alla professionalità dei militari che sono intervenuti, l’esagitato è stato comunque contenuto e bloccato. I carabinieri hanno ristabilito l’ordine, non senza un prezzo alto comunque: uno dei carabinieri ha riportato importanti lesioni ed è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Carlo Urbani. Nonostante le botte ricevute e dolorante, ha portato a termine l’operazione con grande abnegazione, continuando ad aiutare i colleghi e solo poi, si è sottoposto alle cure, una volta garantito che anche la cittadinanza fosse messa in sicurezza visto che il 40enne ha dato in escandescenze sulla pubblica via mentre passavano le persone.

Grande vicinanza dei colleghi e diretti superiori al militare ferito, al quale tutta la Compagnia di Jesi si stringe solidale. Il 40enne responsabile del fatto è stato arrestato. Sconosciuti al momento i motivi che abbiano portato a una tale esplosione di ira e di violenza. Continuerà incessante la presenza sul territorio dei Carabinieri per garantire sicurezza alla popolazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA