Pistola puntata in faccia al cassiere del supermercato: la rapina fallisce, bandito in fuga

Colpo tentato alla Coal di piazza Vesalio a Jesi. Il dipendente: «Voleva l’incasso, non è riuscito a prenderlo»

Colpo tentato alla Coal di piazza Vesalio a Jesi. Il dipendente: «Voleva l’incasso, non è riuscito a prenderlo»
Colpo tentato alla Coal di piazza Vesalio a Jesi. Il dipendente: «Voleva l’incasso, non è riuscito a prenderlo»
di Cristiana Loccioni
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Sabato 6 Aprile 2024, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 09:13

JESI - Tentata rapina intorno alle 18.15 di ieri al supermercato Coal di piazza Vesalio. Pistola in mano il malvivente si è presentato all’interno dell’esercizio commerciale con il volto travisato da uno scaldacollo al quale aveva praticato due buchi all’altezza degli occhi. Un dipendente – come ci racconta lo stesso, Andrea – era in quel momento alle casse insieme a due clienti, quando il bandito si è presentato con la pistola impugnata nella mano sinistra puntandogliela addosso. 


Il racconto


«Erano circa le 18.15, c’erano due clienti, un uomo e una donna con i quali stavo dialogando del più e del meno come faccio sempre, quando dalla porta entra questo ragazzo, mi ha dato l’impressione che fosse giovane, ma aveva uno scaldacollo in faccia, si guardava intorno non guardandomi in faccia, – dice – ho approfittato per avvisare i colleghi, e per un momento mi sono allontanato dalla cassa, tanto il cassetto non avrebbe potuto aprirlo in nessun modo».

E ancora: «Voleva solo l’incasso della serata, continuando a battere con il calcio della pistola sulla cassa, ma non ha preso niente. Sono riuscito non so come a rimanere calmo».

Intanto la cliente aveva trovato il tempo di allertare i carabinieri mentre un altro, per evitare brutte conseguenze, gli urlava di andarsene informandolo che i militari stavano arrivando. Lui allora, anche molto impacciato, visto che le cose si stavano mettendo male, si è dato alla fuga. 


Un ragazzo che stava al bar di fianco, sentendo Andrea gridare “al ladro” lo ha inseguito ma il malvivente è salito su un’auto blu che lo stava aspettando nella vicina via Forlanini. «Era uno poco abile, queste cose non dovrebbero succedere, sono riuscito a mantenere la calma ma avevo il cuore in gola» afferma Andrea. «Stavo al banco quando ho sentito sole tre forti tonfi - racconta una collega di Andrea - pensavo che fosse qualcuno in corsia, come solitamente accade quando cadono bottiglie, poi ho visto la signora che era in cassa che mi sembrava allarmata. Sono corsa a vedere e ho trovato Andrea chino a terra che continuava a dire “mi scoppia il cuore”». 


Le indagini


Il malvivente potrebbe avere le ore contate, il proprietario del supermercato si è subito recato dai carabinieri per sporgere denuncia. Dall’accento potrebbe essere di origini straniere. L’irruzione è durata pochissimo, le telecamere presenti nel negozio saranno fondamentali, le immagini sono state acquisite dai militari prontamente intervenuti.
 

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