Jesi, fedeli in chiesa durante una messa. I residenti chiamano la polizia locale. Gli agenti trovano solo il parroco

>La chiesa dove è stata celebrata la messa
>La chiesa dove è stata celebrata la messa
1 Minuto di Lettura
Martedì 7 Aprile 2020, 06:36 - Ultimo aggiornamento: 10:54
JESI - Le indicazioni del vescovo in tempo di Covid-19 erano chiare: le celebrazioni della settimana santa, introdotta con la domenica delle Palme fino a Pasqua, devono essere officiate a porte aperte con ingresso semplice, ma senza fedeli. Invece in una parrocchia di Jesi le regole sembrano valere solo per chi le rispetta: vedendo le porte della chiesa aperte i fedeli sono entrati, senza mascherine né guanti, e hanno assistito alla santa messa come se nulla fosse. E certamente il sacerdote, impegnato nella celebrazione in forma breve (“ingresso semplice”) della messa - senza canti, eucarestia e letture riducendo pertanto la celebrazione a una ventina di minuti rispetto ai classici 45-50 minuti di messa completa - non poteva interrompere e abbandonare l’altare per far uscire dalla casa di Dio quei cristiani indisciplinati. È successo domenica verso le 9,45 alla Chiesa di San Francesco di Paola in via Suor Maria Mannori, all’Arco Clementino. In tutto, sembra che vi fossero una decina di fedeli. La presenza è stata segnalata alla Polizia locale, che ha inviato una pattuglia a controllare. Quando gli agenti sono intervenuti alla chiesa hanno trovato soltanto il parroco celebrante, don Vittorio Magnanelli, che aveva appena concluso la breve celebrazione. Sebbene l’intervento sia stato veloce da parte della Polizia locale, i fedeli erano già andati a casa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA